CONSONANZE CONTEMPORANEE Fosco Maraini LA POESIA COME GIOCATTOLO LINGUISTICO La poesia può dirci molto anche se i suoi versi non dicono nulla. Ciò avviene per il capolavoro di Burchiello ma anche per i versi pirotecnici e scanzonati di un maestro novecentesco della poesia giocosa, Fosco Maraini (19122004). Questo è uno dei suoi componimenti più celebri, Il giorno ad urlapicchio, una sequela di parole inventate di sana pianta. Eppure potere della nostra lingua ciascuno di noi può afferrarne il senso. O almeno provarci Ci son dei giorni smègi e lombidiosi col cielo dagro e un fònzero gongruto ci son meriggi gnàlidi e budriosi che plògidan sul mondo infrangelluto, ma oggi è un giorno a zìmpani e zirlecchi un giorno tutto gnacchi e timparlini, le nuvole buzzìllano, i bernecchi ludèrchiano coi fèrnagi tra i pini; è un giorno per le vànvere, un festicchio un giorno carmidioso e prodigiero, è un giorno a cantilegi, ad urlapicchio in cui m hai detto t amo, per davvero . (Fosco Maraini, Il giorno ad urlapicchio, in Gnòsi delle Fànfole, Baldini & Castoldi, Milano 1994) Particolare da un affresco di epoca romana, I secolo. Pompei, Casa del Bracciale d Oro. 686 / UMANESIMO E RINASCIMENTO PER SCRIVERNE Che cosa sono i giorni smègi e lombidiosi che troviamo all inizio di questa poesia? E il fònzero gongruto? E che cosa significano tutte le altre parole che si susseguono nel resto del componimento? Poiché nessun vocabolario né l autore ce lo dicono, il testo parrebbe a prima vista uno strampalato nonsense, che presenta temi, caratteri, azioni e personaggi grotteschi al fine di disorientare il lettore grazie ad accostamenti paradossali. Tuttavia il nonsense si avvale di parole realmente esistenti, mentre in questo caso l autore fa qualcosa di diverso. Egli mescola infatti parole vere a termini di sua invenzione, creando una lingua bizzarra, fatta di vocaboli apparentemente vuoti e senza senso. Eppure, possiamo ricavare dal testo un significato, scandito dalla semplice linearità della sua struttura e legittimato dallo sfruttamento del fonosimbolismo, che permette di associare al suono delle parole un immagine, un significato, una precisa condizione. Prova a dare tu un interpretazione della poesia: e, se questi versi ti sono piaciuti, cerca in Rete un altro componimento dello stesso Maraini, dal titolo Il lonfo.
CONSONANZE CONTEMPORANEE - Fosco Maraini, La poesia come giocattolo linguistico