DALLA STORIA A OGGI AGENDA 2030 OBIETTIVO 16 PACE, GIUSTIZIA E ISTITUZIONI SOLIDE Il potere giudiziario PER INIZIARE > Chi esercita il potere giudiziario nell ordinamento italiano? > Sarebbe auspicabile che il potere giudiziario fosse nelle mani del governo? > Di quali garanzie dispone un accusato di fronte ai giudici? UN CASO DI CONCLAMATA INGIUSTIZIA La sera del 13 agosto 1761 a Tolosa, importante città della Francia meridionale, si cena in casa della famiglia protestante Calas. Tolosa e la Francia tutta sono cattoliche, e i pochi ugonotti, sebbene non più perseguitati, sono al massimo sopportati. A fine serata, il vecchio capofamiglia Jean scopre con orrore il cadavere di Marc-Antoine, suo figlio maggiore, impiccatosi. Jean, sapendo che la legge prevedeva come punizione per l atto il pubblico vilipendio del cadavere dei suicidi, decide di inscenare un finto omicidio e chiama la polizia, dichiarando che Marc-Antoine è stato ucciso da un assassino misteriosamente penetrato in casa. Con i gendarmi accorre anche una folla di curiosi; qualcuno mette in giro la voce che è stato lo stesso Jean a strangolare il figlio perché questi aveva manifestato la volontà di convertirsi al cattolicesimo, cosa inaccettabile per il padre ugonotto. Sulla base di queste illazioni, Jean viene tratto in arresto. L impossibilità che il vecchio malfermo sia riuscito a strangolare il figlio ventottenne non viene considerata, né viene ascoltata la governante cattolica Jeanne, che si trovava in casa al momento dei fatti. I magistrati di Tolosa, cattolici come la maggioranza dei cittadini, non hanno bisogno di ascoltare testimoni né di disporre di prove più solide: la condanna per Jean è la pena capitale, che viene eseguita fra tremendi supplizi il 10 marzo 1762. Il caso Calas offre l opportunità di riflettere sulla necessità che chi amministra la giustizia sia imparziale e che non si faccia fuorviare dalle proprie idee politiche, religiose o morali. Poiché la giustizia è sempre amministrata da uomini, tuttavia, l imparzialità dei giudici non è sufficiente: la vicenda mostra anche che cosa può succedere quando un procedimento giudiziario non è equo, ovvero non contempla garanzie perché l accusato possa difendere le sue posizioni. In queste pagine analizzeremo le caratteristiche dell ordinamento giudiziario italiano, le misure con cui esso promuove l indipendenza e l imparzialità dei giudici, e che cosa è necessario per di garantire a ogni accusato un giusto processo. La triste vicenda di Jean Calas fu al centro di un acceso dibattito dopo l esecuzione della sentenza di morte. Il filosofo Voltaire si interessò al caso e, grazie al suo intervento, la moglie di Jean riuscì a ottenere dal re Luigi XV la riabilitazione postuma del marito. Lo stesso Voltaire nel suo Trattato sulla tolleranza (1763) utilizzò la vicenda come esempio delle conseguenze a cui può condurre il fanatismo. L AUTONOMIA DEL POTERE GIUDIZIARIO La famiglia Calas implora l aiuto di Voltaire, dipinto anonimo. 18 Per potere giudiziario si intende uno dei tre poteri che costituiscono gli elementi fondamentali dello Stato di diritto, insieme al potere legislativo e a quello esecutivo. Esso si occupa di rendere operative le leggi nei casi particolari, giudicando e punendo chi non le rispetta. Il potere giudiziario è esercitato dalla magistratura, cioè l insieme dei magistrati. Attraverso le loro sentenze essi applicano le leggi, che sono necessariamente formulate in modo generale, riportandole a situazioni concrete, specifiche e reali. In uno Stato di diritto è molto importante che sia garantita l indipendenza dei membri del potere giudi-