arte Il filo dell’ Il Romanico, un’arte per le chiese Il termine “Romanico” è usato comunemente dagli studiosi per definire l’arte dell’Occidente medievale sorta subito dopo l’anno Mille. Il nome di questo stile sta a indicare la sua somiglianza con l’arte romana dell’antichità classica. Il Romanico si sviluppa , ma in alcune regioni d’Europa si protrae anche nel secolo successivo. tra la metà dell’XI e tutto il XII secolo In questo periodo l’edificio più importante della città è il , che sorge sulla piazza principale ed è costruito e rivestito con materiali diversi a seconda delle regioni: in Lombardia si usano soprattutto i , in Emilia la , in Italia centrale il , spesso con un’elegante alternanza di bianco e verde (o nero) a fasce. duomo mattoni pietra marmo 1064 Si apre il cantiere del e della Basilica di San Marco a Venezia Duomo di Pisa 1072 Affreschi di a Capua Sant’Angelo in Formis 1087 Inizio della costruzione della a Bari Basilica di San Nicola Monasteri e università, centri di cultura Come racconta un cronista francese dell’XI secolo, un “ ” comincia a rivestire l’Europa: grandi santuari, piccole pievi di campagna e monasteri diventano il fulcro della vita delle comunità. candido mantello di chiese I sorgono lontano dalle città: si tratta di grandi complessi economicamente autonomi in cui vivono i monaci. Presto divengono importanti centri di cultura e costituiscono un punto di riferimento per la popolazione del territorio circostante e per i fedeli che li incontrano nei loro pellegrinaggi verso i santuari sparsi in tutta Europa. monasteri In questo clima di pace e prosperità si assiste a una che vede sorgere scuole sia religiose sia laiche, in cui si studiano testi religiosi e dell’antichità classica. Inoltre, in questo periodo in Europa e soprattutto in Italia vengono istituite le : la prima nasce a Bologna nel 1088. grande ripresa culturale università 1088 Ricostruzione dell’ Abbazia di Cluny Sculture che raccontano storie sacre Il filo conduttore dell’arte romanica è la grande e la necessità di chiari in maniera immediata. Perciò le che decorano sia l’interno sia l’esterno delle chiese non mirano tanto a raffigurare la bellezza o la realtà, quanto a diffondere il . espressività comunicare emozioni e messaggi sculture contenuto delle Sacre Scritture I rilievi, caratterizzati da una marcata , sono da osservare e interpretare proprio come “ ”, seguendo generalmente un ordine di lettura da sinistra a destra. frontalità libri di pietra Il linguaggio è molto semplice: le figure umane non rispettano le proporzioni reali; le emozioni e i sentimenti espressi si deducono soprattutto dalla gestualità. Compaiono inoltre decorazioni geometriche e floreali, ma anche creature mostruose e terrificanti, che sono un monito per i fedeli affinché rispettino la morale cristiana. 1110 Completamento del con i Duomo di Modena rilievi di Wiligelmo Crocifissi dipinti e cicli di affreschi Anche la pittura ha un ruolo fondamentale. Gli interni delle chiese sono impreziositi da cicli di affreschi dove, come nella scultura, il linguaggio è elementare: i personaggi, raffigurati frontalmente e quasi privi di tridimensionalità, vengono dipinti con colori vivaci. La rappresentazione si arricchisce di simboli che permettono di decodificare facilmente il messaggio contenuto nell’opera e di identificare di volta in volta i soggetti ritratti. 1120 circa Affreschi della Basilica di San Clemente 1172 Costruzione del Duomo di Monreale 1178 Antelami realizza la per il Duomo di Parma Deposizione Con parole tue Quali sono gli edifici più importanti di età romanica? E qual è la principale finalità dell’arte di questo periodo?