Il MONASTERO In 2 parole Comunità di MONACI, centro di PREGHIERA e CULTURA Il monastero è un in cui sono presenti tutti gli ambienti e gli spazi necessari alla vita dei monaci, che si dedicano non solo alla preghiera ma anche ad attività manuali. Spesso, il complesso comprende strutture destinate a ospitare anche i laici che non fanno parte del monastero: scuole, ospedali, ospizi per i poveri e i pellegrini. vasto complesso religioso Come una piccola città Il è una sorta di piccola città, che controlla anche il territorio circostante. Nelle campagne, infatti, i monaci si dedicano ad attività agricole e contribuiscono alla crescita economica del territorio. monastero Il centro spirituale del monastero è la , cui hanno accesso anche i laici. chiesa La parte del complesso riservata ai monaci si articola intorno al , un cortile porticato con un pozzo o una cisterna per l’acqua al centro, sul modello del peristilio delle case romane. Su quest’area si apre la , il luogo che ospita le assemblee dei monaci e in cui si elegge l’abate, la guida della comunità. Affacciano sul chiostro anche il , in cui i monaci mangiano in silenzio ascoltando le Sacre Scritture lette ad alta voce, la , che conserva i testi antichi (detti “codici”), e l’annesso , dove si producono e decorano i manoscritti. chiostro sala capitolare refettorio biblioteca scriptorium In edifici contigui si trovano le , cioè le stanze dei monaci, e i locali di servizio, come l’ e la , che ospita i pellegrini. celle infermeria foresteria Tavola architettonica interattiva – Il monastero Disegno ricostruttivo dell’abbazia di Cluny in Borgogna (Francia). > >> pagina 155 Il modello delle abbazie benedettine Fondata nel 910 nei pressi di Mâcon, in Borgogna (Francia), l’ è protagonista della rinascita culturale e religiosa dell’Europa cristiana. L’Abbazia promuove infatti un’importante riforma della Regola benedettina, rendendo più rigorosa l’alternanza di lavoro manuale e preghiera nella vita monastica. Cluny diventa così un , ma anche : dal X secolo molti monasteri vengono costruiti ispirandosi alla pianta del complesso di Cluny. Abbazia benedettina di Cluny modello spirituale e religioso architettonico Oggi la struttura è in rovina, ma gli archeologi hanno ricostruito l’aspetto che doveva avere al momento del suo massimo splendore: un esterno ricco di cappelle e torri, e uno spazio interno con pareti molto alte, decorate con affreschi e sculture. Resti dell’antica chiesa abbaziale con transetto e campanile,1089-1135. Cluny, Francia. > le tecniche LA MINIATURA Nello , accanto all’amanuense, cioè il monaco che trascrive a mano i testi, lavora il miniatore, colui che decora le iniziali dei paragrafi. Il termine “miniatore” deriva dal colore “minio”, un rosso scuro molto utilizzato a tale scopo. Grazie alla diffusione sempre maggiore dei libri, chiamati “codici”, la miniatura esce dai confini dei monasteri e diventa una delle arti più importanti del Medioevo. scriptorium Materiali e procedimenti 1. Con una punta d’argento il miniatore traccia il disegno. 2. Poi applica in alcune parti uno strato sottilissimo di oro. 3. Infine riempie le parti restanti con i pigmenti colorati. , 1130 ca., miniatura dalle di Flavio Giuseppe. Cambridge (Regno Unito), University Library. > Iniziale decorata Antichità giudaiche