La CATTEDRALE gotica In 2 parole FORME SLANCIATE e spazi inondati di LUCE Gli edifici più caratteristici dell’architettura gotica sono le , con le numerose e ampie che lasciano filtrare la luce all’interno. Lo spazio di queste nuove strutture, sviluppandosi tutto in altezza, sembra illimitato e indefinito, mentre la luce colorata che “avvolge” il fedele ha lo scopo di suggerire la . cattedrali altissime vetrate multicolori presenza di Dio Un’architettura verticale Le altezze vertiginose e l’assottigliamento dei muri delle sono possibili grazie a una serie di che permettono di redistribuire il peso dell’edificio: in particolare, l’uso dell’arco a sesto acuto (o ogivale) e degli archi rampanti. cattedrali gotiche innovazioni tecniche Grazie alla sua forma a punta, infatti, l’ è più alto di quello a tutto sesto e consente di scaricare il peso lateralmente, alla base dei pilastri. Analogamente gli , mezzi archi che sorreggono dall’esterno le pareti, assorbono le spinte delle parti superiori dell’edificio. arco a sesto acuto archi rampanti Mentre nelle chiese romaniche le pareti erano spesse e massicce, in quelle gotiche, grazie a queste tecniche costruttive, i muri si alleggeriscono, diventano sottilissimi e possono ospitare grandi e luminose finestre.   Tavola architettonica interattiva – La cattedrale gotica  Disegno ricostruttivo di una cattedrale gotica. > LA VOLTA A CROCIERA OGIVALE La volta a crociera ogivale nasce dall’  (o ogivali) ed è suddivisa in quattro parti dette “vele”. incrocio di due volte a sesto acuto Grazie alla  , la pietra posta all’incrocio dei due archi, la volta ogivale si sorregge da sola. Tra una vela e l’altra, le nervature ( ) aiutano a far confluire il peso sui pilastri di sostegno. chiave di volta costoloni  >> pagina 175  Facciate ricche di rilievi e sculture Soprattutto in Francia, le cattedrali gotiche sono molto decorate. Sulla facciata della , sotto il grande rosone, corre una traforata con arcate che contengono statue a tutto tondo; i , cioè che si restringono verso l’interno, sono fitti di rilievi, così come i sopra le porte. Infine, gli sono fiancheggiati da : questo tipo di statue che nelle prime chiese gotiche sono frontali e rigide, simili a colonne (da qui il nome), con il tempo si svincoleranno dalla parete per mostrare una maggiore scioltezza di movimenti. Cattedrale di Notre-Dame a Parigi galleria portali strombati timpani ingressi statue-colonna  Cattedrale di Notre-Dame, facciata, XIII secolo con rifacimenti successivi. Parigi. >  Statue-colonna del , 1276 ca., Strasburgo (Francia), Cattedrale di Notre-Dame. > Tentatore e le vergini folli le tecniche LE VETRATE Le grandi vetrate delle cattedrali gotiche svolgono sia una   in quanto permettono alla luce, segno divino, di entrare nella chiesa creando effetti spettacolari; sia  , poiché le immagini raccontano le Storie Sacre della Bibbia, della Vergine e dei santi venerati nella chiesa. funzione simbolica didattica La lavorazione di una vetrata prevede varie fasi: dapprima si realizza un   della stessa grandezza della vetrata, con le sagome dei vari pezzi di vetro colorati che devono comporla; disegno preparatorio sulla base di questo disegno vengono tagliati i  ; vari tasselli di vetro una volta pronti, i vetri vengono montati su una   che costituisce l’ossatura della vetrata; rete di listelli di piombo infine, per aggiungere i dettagli, si procede con la   (ossia con vari toni di grigio), stendendo con un pennello sull’interno del vetro una vernice scura ottenuta dalla polvere di ossido di ferro. pittura a  grisaille   , particolare di una vetrata, Cattedrale di Saint-Étienne. 1195-1270. Bourges (Francia). > Partenza per Gerusalemme