Il Gotico in ITALIA In 2 parole SEMPLICITÀ delle decorazioni, MINORE VERTICALITÀ e LUMINOSITÀ Il Gotico si diffonde in Italia grazie ai provenienti dalla Francia, che erigono in tutta la Penisola diversi monasteri ispirati al nuovo stile. Tuttavia, il Gotico assume nel nostro Paese , che in parte si differenziano dai modelli francesi: le chiese presentano un minore slancio verso l’alto ed è rara la presenza delle grandi vetrate colorate. monaci cistercensi caratteri propri Una cattedrale quasi francese Uno degli esempi più rappresentativi del Gotico italiano è la , costruita tra la fine del XII secolo e il 1264, quando viene eretta la cupola all’incrocio dei transetti. La facciata, a differenza di quelle francesi, è priva di torri, ed è coronata da un timpano triangolare con ; mancano anche, rispetto alla Francia, le statue-colonna sui portali. C’è invece un che mostra in successione, dal basso verso l’alto, finestre (con un’unica apertura), bifore (con due aperture, divise da una colonnina) e così via fino all’ultima finestra con cinque colonnine. Come spesso succede nelle chiese italiane, spicca una grande all’incrocio tra le navate e il transetto. Cattedrale di Santa Maria Assunta a Siena pinnacoli campanile monofore cupola L’interno non mostra lo sviluppo in altezza delle cattedrali d’Oltralpe, e gli archi sono ancora a tutto sesto. Le pareti interne ed esterne sono rivestite di ispirati a edifici romanici toscani, come il Duomo di Pisa. marmi bianchi e neri  Cattedrale di Santa Maria Assunta, esterno, XII-XIII secolo. Siena. >  Cattedrale di Santa Maria Assunta, interno, XII-XIII secolo. Siena. >  Cattedrale di Santa Maria Assunta, 1290-1591. Orvieto (Terni). > Osserva    e confronta Lo scultore e architetto senese  Lorenzo Maitani fu capomastro  della Cattedrale  di Orvieto, che infatti è  molto simile a quella di  Siena. Trova tutte le somiglianze  e le differenze, osservando  in particolare: • la forma della facciata; • la grandezza e la struttura  dei portali e del rosone; • gli elementi decorativi.  >> pagina 179  Una basilica per un nuovo ordine religioso La è formata da due chiese sovrapposte: la , costruita a partire dal 1228 per accogliere la tomba del santo fondatore dell’ordine francescano, è ancora romanica nelle sue strutture, con murature spesse e archi a tutto sesto. La è un ampio spazio luminoso a , una scelta tipica delle chiese francescane, per favorire il raccoglimento dei fedeli che, uniti tutti in uno stesso spazio, possono ascoltare con chiarezza le parole dei predicatori. Basilica di San Francesco ad Assisi basilica inferiore basilica superiore navata unica Le grandi finestre e il rosone della facciata fanno entrare una luce calda che unifica lo spazio e illumina le , rendendoli ben visibili e facilmente leggibili. Le volte a crociera ogivali sono sottolineate da dipinti. pareti istoriate con grandi affreschi costoloni   Video – La Basilica di San Francesco ad Assisi  Basilica di San Francesco, chiesa superiore, esterno, 1228-1253. Assisi (Perugia). >  Basilica di San Francesco, chiesa superiore, interno, 1228-1253. Assisi (Perugia). > beni culturali Il terremoto ad Assisi CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO Il terremoto avvenuto in Umbria nel 1997 ha danneggiato gravemente la Basilica di San Francesco ad Assisi. In particolare, sono caduti gli affreschi nei pressi dell’ingresso e alcune volte della basilica superiore. Restauratrici e restauratori hanno recuperato i pezzi caduti e, con l’aiuto delle molte fotografie precedenti al terremoto, hanno “ricostruito” gli affreschi, completando con intonaco bianco ciò che non è stato possibile restaurare. Questa vicenda ha reso evidente quanto siano importanti lo studio e la documentazione per la conservazione e la valorizzazione dei Beni culturali.