L’architettura CIVILE In 2 parole I palazzi pubblici: centri del POTERE CITTADINO Tra la seconda metà del Duecento e il Trecento le città italiane, soprattutto del Centro e del Nord, a causa dell’aumento della popolazione, si ingrandiscono e cambiano radicalmente aspetto. Compare ora un nuovo tipo di edificio: il , sede del potere cittadino e . Al suo interno ospita gli uffici del Comune, grandi saloni per le assemblee pubbliche e stanze private, destinate ad abitazione dei governanti (magistrati, priori o podestà). palazzo pubblico simbolo della ricchezza e della potenza della città Un palazzo con merli e loggiato Nel Nord Italia la tipologia architettonica del palazzo sede delle istituzioni comunali presenta spesso un al piano terra, come avviene nel , che ha la parte inferiore aperta, costituita da archi ogivali in pietra, e la parte superiore di mattoni. loggiato Palazzo Pubblico di Piacenza In alto si notano i , una struttura difensiva tipica dei castelli e delle architetture militari: si tratta di rialzi in muratura costruiti a intervalli regolari, dietro ai quali si potevano nascondere i soldati in caso di assedio. merli  Palazzo Pubblico, dal 1218. Piacenza. >  Merli guelfi del Palazzo Pubblico di Siena, 1297-1310. > Osserva    e confronta La merlatura può essere di due forme: i merli “guelfi” sono squadrati, mentre i merli “ghibellini” sono a “coda di rondine”. Sebbene le diciture traggano origine da questioni politiche (i guelfi erano a favore del Papa, i ghibellini per l’imperatore), con il tempo questa distinzione si perse. • Osserva tutti i merli che vedi in questa doppia pagina e identifica di che tipo sono.  >> pagina 181  Una torre slanciata In Italia centrale i palazzi pubblici sono più chiusi e compatti e spesso presentano un’alta torre per gli avvistamenti. Il era la sede del Governo dei Nove, che nel Trecento reggeva la città: i “Nove” erano i rappresentanti del popolo eletti tra le famiglie senesi più ricche. Palazzo Pubblico di Siena L’edificio chiude la grande piazza principale di Siena (Piazza del Campo), dalla caratteristica forma a conchiglia. L’aspetto elegante del palazzo è dovuto all’ (il grigio della pietra, il rosso dei mattoni, il bianco del marmo) e alla presenza della (dal soprannome dell’uomo che era incaricato a suonare le ore), che svetta lateralmente con un’altezza di 87 metri. uso armonioso dei materiali di differenti colori Torre del Mangia  Palazzo Pubblico, 1297-1310. Siena. > Un palazzo-fortezza Il (chiamato anche ) era l’edificio in cui abitavano e si riunivano i priori che governavano la città a turni di due mesi. Compatto e decorato da una merlatura squadrata (guelfa), l’edificio ha una struttura massiccia perché doveva garantire la sicurezza delle istituzioni cittadine e nello stesso tempo simboleggiarne la solidità. Palazzo Vecchio di Firenze Palazzo della Signoria La sua forma è irregolare poiché ingloba un palazzo preesistente attribuito allo scultore-architetto Arnolfo di Cambio. Anche la torre è stata costruita usando la base di una vecchia torre: per questo non è esattamente al centro della facciata. L’edificio è rivestito a , cioè è coperto da “bugne”, pietre sporgenti appena sbozzate, che ne aumentano il volume. bugnato   Video – Palazzo Vecchio a Firenze  Arnolfo di Cambio, Palazzo Vecchio, dal 1299. Firenze. >