Lorenzo GHIBERTI Firenze 1378-1455 In 2 parole TRADIZIONE e INNOVAZIONE a confronto Lo scultore Lorenzo Ghiberti si forma a Firenze nella bottega del padre dove, come spesso accade nel Quattrocento, si intrecciano scultura e oreficeria. Dopo un importante periodo di formazione nelle Marche, nel 1401 gli si presenta l’occasione giusta per avviare la sua carriera: il concorso indetto dall’Arte di Calimala (la corporazione fiorentina dei mercanti) per realizzare la , porta nord del Battistero di Firenze che dovrà essere composta di ventotto con formelle storie del Vecchio Testamento. Con i grandi maestri: Ghiberti e Alberti critici d’arte IL CONCORSO DEL 1401: LE DUE FORMELLE Le due formelle con cui Ghiberti e Brunelleschi si mettono in gara nel concorso del 1401 rappresentano : Dio mette alla prova Abramo Il sacrificio di Isacco chiedendogli di offrire il suo unico figlio maschio, ma quando vede che è pronto a ubbidire, invia un angelo a fermarlo e fa immolare un montone al posto di Isacco. Lo stile di è ancora in parte legato alla Ghiberti tradizione gotica: la composizione è elegante nella disposizione delle figure, che appaiono fissate in , quieta nell’atmosfera pose gentili e statiche generale. , invece, dà alla scena un tono Brunelleschi più , e punta tutto drammatico e concitato sull’intensità dei sentimenti. Il concorso viene però vinto da Ghiberti, che più tardi sarà scelto anche come autore della porta est del Battistero. Lorenzo Ghiberti, , 1401, bronzo dorato, 45x38 cm. Firenze, Museo Nazionale del Bargello. > Sacrificio di Isacco Filippo Brunelleschi, , 1401, bronzo dorato, 45x38 cm. Firenze, Museo Nazionale del Bargello. > Sacrificio di Isacco Osserva e confronta In che cosa si differenzia la resa della figura di Isacco nelle due formelle? Descrivi la posa e il volto.