arte Il filo dell’ La rivoluzione di Caravaggio Agli inizi del Seicento, in reazione agli artifici e alle forme bizzarre del Manierismo, si afferma un che privilegia immagini autentiche ed espressive, talvolta anche molto crude, e per questo poco apprezzate dal gusto comune e dalla Chiesa: è il caso dell’arte di , che dipinge scene sacre prendendo a modello le persone umili e gli ambienti della vita quotidiana più povera. gusto realistico Caravaggio La lo porta a scegliere come soggetto anche un semplice cestino di frutta e realizzare una delle prime del Seicento, un genere basato sulla rappresentazione di soli oggetti. predilezione per il “vero” nature morte In tutte le sue opere nelle composizioni: è una caratteristica che influenzerà molti artisti in tutta Europa, dando vita al fenomeno del . la luce acquista una nuova importanza Caravaggismo 1600 Caravaggio inizia a dipingere le tele per la Cappella Contarelli 1601 Annibale Carracci lavora alla a Roma Galleria di Palazzo Farnese 1604 Caravaggio realizza La morte della Vergine Roma, capitale del Barocco Per diffondere la propria dottrina, la Chiesa si serve della letteratura, della musica e di tutte le arti visive, che per il loro forte impatto hanno un effetto immediato sulla popolazione. Ed è infatti proprio a Roma, sede del Papato, che nasce il , la corrente artistica che caratterizzerà tutto il Seicento. Barocco Il termine “Barocco” deriva forse dal portoghese , che indica una perla di fiume dalla forma irregolare, con una superficie frastagliata e ricca di sfaccettature: come questa, lo stile si distingue per la varietà delle decorazioni, per l’originalità, la spettacolarità e la stravaganza. barroco Le opere d’arte barocche non si ispirano più all’ideale classico di misura ed equilibrio, poiché devono essere in grado di provocare e di sorprendere con l’ e la . forti emozioni artificio meraviglia 1621 Bernini esegue il gruppo scultoreo Il ratto di Proserpina 1624 Bernini progetta il Baldacchino di San Pietro 1632 Borromini progetta San Carlo alle Quattro Fontane Virtuosismo in tutte le arti Che si tratti di pittura, scultura o architettura, l’opera barocca deve stupire e coinvolgere. In , la disciplina che si occupa della progettazione della città, si realizzano , abbellite da , che quasi simulano le scenografie teatrali. I palazzi e le chiese sono caratterizzati da una , e , e rivestiti da ; nelle cupole la sostituisce quella circolare. urbanistica grandi piazze fontane spettacolari linea curva morbida sinuosa ricche decorazioni forma ellittica In si privilegiano i e si rappresentano i sentimenti in modo enfatico, con . scultura soggetti colti in movimento volti carichi di emozione e di tensione In , il virtuosismo e la genialità degli artisti si traducono nell’ . Ovunque, l’ accentua la ricerca di teatralità e la volontà di creare situazioni scenografiche, a effetto. pittura illusionismo prospettico uso della luce 1639 Pietro da Cortona conclude il Trionfo della Divina Provvidenza 1642 Borromini progetta la Chiesa di Sant’Ivo alla Sapienza 1656 Velázquez termina Las meninas 1660-1670 Bernini realizza Piazza San Pietro Arte sacra e arte di propaganda La Chiesa, impegnata nella lotta contro il Protestantesimo, usa il nuovo linguaggio barocco per diffondere il messaggio religioso: nelle chiese abbondano ori, stucchi, grandi affreschi e tele dipinte con enfatiche scene che hanno come protagonisti santi, miracoli, esempi di pietà e di punizione del peccato. È un’arte che vuole istruire e convincere , sfruttando ogni mezzo per raggiungere il maggior numero di persone. 1679 Baciccio affresca il Trionfo del nome di Gesù Con parole tue Riassumi le caratteristiche dell’arte barocca scegliendo le parole-chiave che definiscono le nuove forme in architettura, scultura e pittura.