ARTEMISIA e i CARAVAGGESCHI In 2 parole Il REALISMO di Caravaggio attraversa l’EUROPA La forza innovatrice della pittura di Caravaggio si diffonde in Italia e in tutta Europa, influenzando molti artisti che ne seguiranno lo stile. Questi pittori, detti , riproducono nei loro dipinti il suo rivoluzionario , creando scene sacre o profane con che emergono da , fortemente caratterizzate ed espressive grazie a teatrali che illuminano i volti. caravaggeschi linguaggio realistico poche figure sfondi scuri squarci di luce Tra i seguaci di Caravaggio, spicca Artemisia Gentileschi, una delle prime pittrici a raggiungere una fama pari a quella dei colleghi uomini, sfatando i molti pregiudizi che impedivano alle donne di diventare artiste. Artemisia e le sue eroine L’opera di (Roma 1593-Napoli 1654 ca.), figlia del pittore pisano Orazio, è caratterizzata da e . I suoi soggetti prediletti sono infatti , nelle quali l’artista probabilmente si identifica anche per la sua travagliata vicenda di vita. Artemisia Gentileschi realismo forza espressiva appassionate ed energiche eroine Ne è un esempio , ispirato a una storia della Bibbia: la coraggiosa ebrea, rappresentata con i tratti della stessa Artemisia, è colta nel momento in cui, dopo aver decapitato il generale nemico, l’assiro Oloferne, si appresta a lasciare il luogo del delitto. Giuditta stringe con una mano la spada, mentre con l’altra abbraccia la serva complice, quasi a suggerirle di affrettarsi. Lo sguardo, rivolto verso destra, come attirato da un rumore, e la ciocca di capelli sfuggiti dall’acconciatura rendono la di Giuditta, che teme di essere scoperta dai soldati assiri. Le due figure emergono dall’oscurità, investite da una resa con le tonalità del bianco e del giallo, evidenti soprattutto nell’incarnato e nel vestito della serva. Giuditta con la sua ancella tensione luce Artemisia Gentileschi, , 1618-1619, olio su tela, 114x93,5 cm. Firenze, Palazzo Pitti. > Giuditta con la sua ancella >> pagina 305 I notturnI di Gherardo delle Notti Come Artemisia, anche l’olandese (Utrecht 1592-1656) conosce l’opera di Caravaggio a Roma, in quell’epoca crocevia di artisti. Gerrit van Honthorst Il suo rende evidente perché questo pittore sia noto in Italia con il soprannome di Gherardo delle Notti. L’artista infatti è abilissimo nel riprodurre , rischiarate dai “magici” effetti luminosi di una lampada o di un fuoco. Qui la illumina il volto di Pietro, colpevole di aver appena negato di conoscere Gesù dopo la sua cattura. Rinnegamento di san Pietro scene notturne candela Gherardo delle Notti, , 1618-1620, olio su tela, 150x197 cm. Rennes (Francia), Musée des Beaux-Arts. > Il rinnegamento di san Pietro Il “baro” di Georges de La Tour Le opere di Caravaggio circolano in Europa attraverso , così un pittore che forse non visitò mai l’Italia come (Vic-sur-Seille 1593-Lunéville 1652) viene in contatto in modo indiretto con lo stile caravaggesco e ne sviluppa le caratteristiche, in particolare per quanto riguarda la resa delle luci. Il suo , infatti, si ispira sicuramente a un’opera di Caravaggio con soggetto analogo. riproduzioni e incisioni Georges de La Tour Baro con asso di quadri Anche il pittore francese sceglie un’ e usa la : il baro, sulla sinistra, sta cercando di truffare il giovane seduto sulla destra, mentre la sua complice, al centro, lancia uno sguardo furbesco alla donna che serve il vino, la quale a sua volta osserva con la coda dell’occhio il baro. La luce investe la schiena del truffatore e il viso della compagna rendendo evidente il meccanismo del raggiro. ambientazione popolare luce per far emergere i dettagli Georges de La Tour, , 1635 ca., olio su tela, 106x146 cm. Parigi, Musée du Louvre. > Baro con asso di quadri Caravaggio, , 1594, olio su tela, 94x131 cm. Fort Worth (Texas), Kimbell Art Museum. > I bari Osserva e confronta Nell’opera di Caravaggio, da cui ha tratto ispirazione De La Tour, il giovane truffato sulla sinistra non si accorge che l’uomo alle sue spalle sta spiando le sue carte e le svela con un cenno della mano al complice sulla destra. I bari La luce illumina il volto del giovane, mentre lascia in penombra i gesti dei due bari. • I bari delle due opere compiono lo stesso gesto: quale? • Qual è il punto più illuminato nella scena dell’opera di De La Tour? • Secondo te, in quale delle due opere è messa in evidenza la truffa?