Francesco HAYEZ Venezia 1791-Milano 1882 In 2 parole Passione per la STORIA e amore per la PATRIA Dopo essersi formato a Venezia, Francesco Hayez si trasferisce a Milano, dove diventa insegnante all’Accademia di Brera. Per la sua forte vena creativa si pone come uno dei più importanti esponenti della pittura del . Romanticismo italiano principe azzurro o eroe perseguitato? , l’opera più celebre di Hayez e uno dei dipinti più famosi dell’Ottocento italiano, si presta a due letture. Da una parte è la rappresentazione di : colpisce la resa dei materiali delle vesti e la severità dell’architettura medievale che fa da sfondo, con le pietre squadrate e la porta che affaccia su un corridoio buio. Il bacio due amanti in abiti medievali Dall’altro lato, la scena può essere letta anche come l’ in procinto di partire per combattere contro i dominatori austriaci durante le guerre risorgimentali. Nelle opere di Hayez, infatti, si coglie sempre la passione per la storia: la scena, solenne e drammatica, è ricostruita fin nei minimi dettagli con l’obiettivo di , ma cattura anche grazie al tema romantico del bacio. L’opera è caratterizzata da un e preciso e dall’uso sapiente del , che ammorbidisce i contorni e crea coinvolgenti giochi di luci e di ombre. ultimo saluto alla donna amata di un giovane patriota italiano fare del passato una lezione per il presente disegno netto colore   , 1859, olio su tela, 112x88 cm. Milano, Pinacoteca di Brera. > Il bacio   , 1867, olio su tela, 110x88 cm. Collezione privata. > Il bacio Osserva    e confronta Per l’Esposizione universale di Parigi del 1867  Hayez realizza una seconda versione de Il bacio. Quali sono gli elementi nuovi?