Paul CÉZANNE Aix-en-Provence (Francia) 1839-1906 In 2 parole Un nuovo concetto dello SPAZIO con FORME ESSENZIALI e GEOMETRICHE Nato in Provenza, Paul Cézanne ha esposto le sue opere con gli dal 1874 al 1877. La sua pittura, però, è così originale e autonoma da non poter essere considerata entro alcun movimento. Il suo modo di dipingere, infatti, vuole superare la semplice impressione del momento, tipica degli impressionisti. Cézanne privilegia forme più e conferisce allo spazio un senso di profondità da cui emergono figure e forme modellate dal colore, che saranno il punto di partenza per le successive ricerche cubiste (▶ impressionisti strutturate geometriche solide p. 432). Biografia di Paul Cézanne Il rigore delle forme geometriche Come rappresentare la profondità dello spazio e la tridimensionalità di oggetti e corpi rinnovando le regole della pittura? Per questa domanda Cézanne elabora una risposta del tutto originale, basata su due princìpi: l’uso di , scelti in tonalità calde e accostati per esaltare le differenze cromatiche; colori accesi la purezza delle forme, ricondotte a . figure geometriche I soggetti rappresentati dominano con la loro presenza lo spazio. Pennellate decise riempiono le singole parti del dipinto, che appaiono come incise sulla tela grazie a un che definisce il profilo di figure e oggetti. sono sovrapposti alle campiture senza un passaggio graduale, ma accentuando il contrasto. Tutte queste caratteristiche si ritrovano in , dove sono ritratti due uomini assorti nel gioco. Le figure, rappresentate di profilo di fianco a uno specchio, sono delineate con ; il colore è steso per tasselli, senza un disegno preparatorio. netto contorno nero Colpi di bianco I giocatori di carte pennellate brevi Video – Paul Cézanne, I giocatori di carte , 1890-1895, olio su tela, 47,5x57 cm. Parigi, Musée d’Orsay. > I giocatori di carte LE FIGURE GEOMETRICHE Nei si possono Giocatori di carte rintracciare le forme geometriche con cui l’artista ha costruito le figure. Cézanne afferma infatti che la realtà va resa sulla tela “secondo il cilindro, la sfera, il cono”. >> pagina 397 La rappresentazione del paesaggio Nei paesaggi naturali ritratti dal vero da Cézanne , per divenire quasi delle tessere di un puzzle straordinario fatto di . In particolare, l’artista affronta ripetutamente il tema della montagna Sainte-Victoire, nei pressi della sua città, Aix-en-Provence. i singoli dettagli perdono la loro definizione visiva colori accesi e contrastanti Anche nella tela , come in altre versioni, Cézanne vuole comunicare con chiarezza la , vera protagonista della scena, rispetto al contesto circostante. Dell’imponente massiccio montuoso emergono con immediatezza il profilo e l’andamento dei versanti, mentre non vengono definiti nel dettaglio la vegetazione della vallata sottostante o i caratteri degli edifici. Campiture geometriche di verde, ocra e grigio creano , su cui si posa l’occhio dell’osservatore, chiamato a ricomporre con la mente il contesto ambientale. La montagna Sainte-Victoire grandiosità della montagna forme e volumi astratti , 1890 ca., olio su tela, 65x92 cm. Parigi, Musée d’Orsay. > La montagna Sainte-Victoire , 1904-1906, olio su tela, 73x91 cm. Filadelfia, Museum of Art. > La montagna Sainte-Victoire vista dai Lauves Osserva e confronta Confronta con un’altra versione La Montagna Sainte-Victoire dello stesso soggetto del 1906, poi indica la conclusione corretta della frase. • Nella tela : La montagna Sainte-Victoire vista dai Lauves ☐ gli elementi del paesaggio non sono riconoscibili. ☐ i contorni sono ben definiti. ☐ i colori sono sfumati e ben amalgamati.