CONFRONTO ATTIVO - COMPRENDI E APPREZZA LA NATURA MORTA 1 OSSERVA La natura morta Vincent van Gogh I girasoli POSTIMPRESSIONISMO DATAZIONE 1889 TECNICA olio su tela DIMENSIONI 95x73 cm COLLOCAZIONE Amsterdam, Van Gogh Museum Paul Cézanne Il canestro di mele POSTIMPRESSIONISMO DATAZIONE 1895 TECNICA olio su tela DIMENSIONI 65x80 cm COLLOCAZIONE Chicago, The Art Institute Asset ID: 1005 ( ) sta-vidrac-il-canestro-di-mele-pa340.mp4 2 CHE COSA STAI GUARDANDO? Le opere sono due nature morte, un genere in voga sin dal Seicento che raffigura oggetti inanimati e con il quale si misurano anche gli artisti postimpressionisti. Il dipinto fa parte di una serie di sette tele con lo stesso tema, realizzate da Van Gogh durante il suo soggiorno ad Arles del 1888. Queste opere dovevano decorare la stanza destinata all’amico Paul Gauguin (▶ I GIRASOLI p. 404), che ospita per qualche tempo. Il genere della natura morta affascina anche Cézanne, che qualche anno più tardi dipinge . Un soggetto diverso rispetto ai fiori di Van Gogh: un cesto di frutta, una bottiglia e un piatto di biscotti su un tavolo. Questa scelta permette a Cézanne di indagare le forme, i volumi e la disposizione degli oggetti nello spazio. IL CANESTRO DI MELE Il canestro di mele 3 LEGGI LE OPERE I GIRASOLI Il dipinto raffigura un mazzo di quindici girasoli all’interno di un vaso che porta la firma dell’autore, “Vincent”. I fiori occupano tutto lo spazio del quadro: alcuni sono ancora in bocciolo, altri sono già sfioriti e si dispongono in modo contorto in tutte le direzioni. Il vaso di due colori, con la parte inferiore tendente al viola, è poggiato su un piano reso senza alcuna costruzione prospettica. Su tutto domina il colore giallo , quello luminoso dello sfondo che mette in risalto i fiori e quello in varie tonalità dei girasoli, che comunica grande gioia di vivere e simboleggia i sentimenti dell’artista per l’arrivo dell’amico Gauguin. Tipica dello stile di Van Gogh è la capacità di rappresentare la realtà attraverso la forza del colore puro , steso con brevi pennellate materiche. IL CANESTRO DI MELE L’opera riproduce un ambiente chiuso costruito senza la prospettiva tradizionale, bensì secondo una molteplicità di punti di vista . Per il tavolo, per esempio, l’artista usa un punto di vista rialzato, intuibile dall’inclinazione innaturale del piano: questa soluzione gli permette di mostrare tutti gli oggetti che vi sono appoggiati sopra. Partendo dal primissimo piano, sul tavolo si trovano una tovaglia bianca un po’ ripiegata su se stessa e, su di essa, diverse mele di colori differenti, rese con pennellate che ne evidenziano la forma sferica, ovvero la loro intima struttura geometrica . In secondo piano, a sinistra, il cesto con altre mele e accanto ad esso, al centro del tavolo, una bottiglia di vetro che riflette la luce, indicandone la provenienza. Sulla parte destra del tavolo, alcuni biscotti disposti ordinatamente su un piattino seguono una differente prospettiva. 4 CONFRONTA TU LE OPERE La tecnica La pittura impressionista ha rivoluzionato l’uso del pennello. Sia Cézanne sia Van Gogh, pittori postimpressionisti, ricorrono a pennellate ben visibili. Quali differenze noti nella tecnica dei due artisti? Il colore Quale fra i due artisti gioca più sui contrasti di colore? Chi invece ricorre a variazioni di tono sullo stesso colore? Lo stile Nelle due nature morte gli oggetti sono ritratti in modo realistico? E lo spazio è costruito secondo la prospettiva lineare? La firma In tutte e due le opere la firma è ben visibile. Dove firma Cézanne? E perché, secondo te, Van Gogh ha firmato solo con il suo nome?