arte Il filo dell’ Le avanguardie artistiche In sintonia con le radicali trasformazioni storiche, sociali e culturali, l’arte della prima metà del Novecento si distingue per un . rinnovamento totale Pittori e scultori fondano nuovi gruppi, pubblicano riviste e manifesti teorici, in una successione ininterrotta di , cioè di correnti che sperimentano forme espressive innovative in aperto contrasto con la tradizione e con le regole della rappresentazione naturalistica. movimenti di avanguardia Gli artisti esplorano strade diverse per esprimere sentimenti, idee, paure. In particolare, si distinguono a inizio Novecento: il , un movimento italiano che tenta nuove strade per raffigurare il progresso e il dinamismo propri dell’era moderna; Futurismo l’ , che sviluppa gli esiti raggiunti da Van Gogh e Gauguin nella rappresentazione degli stati d’animo e delle emozioni; Espressionismo il , che riparte dalla lezione di Cézanne per proporre una nuova raffigurazione dello spazio; Cubismo l’ , che si esprime attraverso forme e colori slegati dalla rappresentazione della realtà; Astrattismo il movimento , che mette in discussione l’arte stessa e la sua funzione. Dada Le avanguardie ricercano anche un diverso rapporto con il pubblico, che assume talvolta la forma della . provocazione Tutti i movimenti d’avanguardia sono destinati ad avere grande seguito negli sviluppi successivi dell’arte. 1907 Cubismo: Picasso, Les demoiselles d’Avignon 1910 Astrattismo: Kandinskij, Primo acquerello astratto 1912 Futurismo: Russolo, Dinamismo di un’automobile 1913 Espressionismo: Kirchner, Le tre bagnanti 1913 Futurismo: Boccioni, Forme uniche della continuità nello spazio 1916 Pittura metafisica: De Chirico, Le Muse inquietanti 1917 Dadaismo: Duchamp, Fontana 1931 Surrealismo: Dalí, La persistenza della memoria 1937 Picasso espone Guernica Oltre l’Europa: dopo Parigi, New York Non è più la sola Europa, in città come Parigi, Vienna e Berlino, a dettare stili e tendenze di portata mondiale: anche gli entrano alla pari con le nazioni europee in questo scambio culturale, a partire dagli anni delle dittature e soprattutto durante la Seconda guerra mondiale. Molti artisti europei, fuggiti in America a causa delle persecuzioni e dei conflitti, trovano infatti un Paese aperto ad accogliere e recepire stimoli originali: lentamente, prende il posto di Parigi come capitale mondiale dell’arte e delle tendenze più innovative. Stati Uniti New York Intorno agli anni Trenta, il collezionista dà vita a New York a una delle più importanti collezioni al mondo di arte astratta e incarica l’architetto di costruire l’innovativo museo che la custodisce ed espone. Nella stessa città, intorno alla figura della nipote , anche lei collezionista e mecenate, si raccolgono i più grandi artisti d’avanguardia europei e americani. Solomon R. Guggenheim Frank Lloyd Wright Peggy Guggenheim 1943 Wright progetta il a New York Guggenheim Museum Nuovi linguaggi in architettura In ambito architettonico nascono vari movimenti, tra cui il , che promuove l’impiego di nuovi materiali, come il calcestruzzo armato e l’acciaio, e si propone di realizzare , in cui tutti gli spazi siano “razionali”, cioè funzionali alle sue esigenze. Razionalismo strutture a misura d’uomo Negli Stati Uniti, la corrente dell’ si ispira al mondo della natura e impiega materiali come i mattoni e la pietra per edifici che si integrano perfettamente con la realtà circostante, come organismi viventi. architettura organica 1947 A Marsiglia Le Corbusier realizza l’ Unità di abitazione Con parole tue Quale caratteristica accomuna i movimenti di avanguardia del primo Novecento?