Fausto MELOTTI Rovereto (Trento) 1901-Milano 1996 In 2 parole L’Astrattismo in SCULTURA, tra RITMO ed EQUILIBRIO La formazione dello scultore Fausto Melotti studi musicali e artistici tra Firenze e Milano. Si dedica poi all’arte astratta realizzando opere che partono dalla tecnica futurista di scomposizione delle immagini. Sebbene negli anni Trenta il disinteresse del pubblico e della critica per queste sculture sia totale, trent’anni più tardi incominceranno a essere apprezzate, e oggi sono considerate capolavori indiscussi dell’arte astratta italiana. è ricca ed estremamente varia: si laurea in ingegneria e parallelamente compie Regolarità e armonia La , risalente al 1935, mostra una composizione molto , perfettamente equilibrata nel e animata dall’elemento curvo che la attraversa. Scultura n. 15 semplice e lineare rapporto tra pieni e vuoti I segmenti sono lievemente concavi, in modo tale che la luce possa produrre una delicata ombra sulla loro superficie.   , 1935, gesso, 71,8x70x10,3 cm. Milano, Museo del Novecento. > Scultura n. 15 Il ritmo in scultura La è interamente realizzata con elementi di acciaio. Tutta la composizione è basata sulla ripetizione e sulla sovrapposizione di : cubi vuoti, delineati da aste sottili, che contengono sfere o dischi metallici sospesi. Anche in quest’opera spicca la astratte e l’ . La disposizione dei moduli conferisce un senso ritmico all’insieme che rimanda alla musica, passione “parallela” dell’artista. Scultura n. 21 moduli regolarità delle forme equilibrio dell’intera struttura   , 1935, acciaio, 55x35x35 cm. Milano, Museo del Novecento. > Scultura n. 21