La pittura METAFISICA In 2 parole ATMOSFERE IRREALI e MISTERIOSE oltre l’esperienza concreta dei sensi Mentre nel centro Europa fioriscono le principali avanguardie artistiche, l’Italia sembra restare ai margini di questa febbrile produzione. Fanno eccezione il Futurismo e un movimento che sorge intorno al 1913 in profonda opposizione ad esso: la pittura metafisica. Il fondatore del movimento è il pittore di origine greca, ma naturalizzato italiano, ; con lui ci sono il fratello, che usa lo pseudonimo , , almeno fino al 1920, e altri pittori. Giorgio de Chirico Alberto Savinio Giorgio Morandi Per “metafisica”, questi artisti intendono una pittura che rappresenta ciò che sta , in quel mondo di , e dell’uomo. oltre la realtà fisica delle cose sogni desideri misteriosi impulsi Gli scenari sospesi di De Chirico (Volos 1888-Roma 1978) dipinge in modo apparentemente realistico oggetti e architetture: in realtà, attraverso distorsioni prospettiche, deformazioni dei corpi e accostamenti inusuali di oggetti e personaggi, porta l’osservatore nella e talvolta dell’incubo, per suscitare in lui nuove e inconsuete riflessioni sulla realtà. , per esempio, raffigura uno spazio che solo lontanamente ricorda la piazza fiorentina di Santa Croce, in cui spiccano alcuni elementi essenziali: una chiesa dalle forme semplici, una statua, alcune case. Due minuscole figure sembrano perdersi in questo vasto spazio silenzioso, dove le ombre si allungano nella calda luce autunnale. Giorgio de Chirico dimensione del sogno L’enigma di un pomeriggio d’autunno Biografia di Giorgio de Chirico Giorgio de Chirico, o, 1910, olio su tela, 45x60 cm. Firenze, Collezione privata. > L’enigma di un pomeriggio d’autunn >> pagina 453 Le figure fantastiche di Savinio Il fratello di Giorgio de Chirico, Andrea Francesco Alberto de Chirico, noto con il nome di (Atene 1891-Roma 1952), propone una personale declinazione della pittura metafisica: , dipinge figure con volti di uccelli e “schiaccia” i soggetti in e quasi opprimenti. Alberto Savinio mescola elementi animali e naturali ambienti ristretti In affronta in modo innovativo il tema tradizionale della comparsa dell’angelo che annuncia alla Vergine Maria la nascita di Cristo. Lo spazio minuscolo e spoglio in cui sta la Vergine, raffigurata con il volto di un uccello, è dominato dalla grande finestra, in cui, gigantesco e sproporzionato, compare l’angelo: la storia evangelica così assomiglia più a un (o a un incubo) che a una visione religiosa. Annunciazione sogno Alberto Savinio, ( ), 1932, olio su tela, 99x75 cm. Milano, Casa-Museo Boschi-Di Stefano. > Annunciazione Donna alla finestra Le nature morte di Morandi Il pittore bolognese (1890-1964), dopo una fase futurista, attraversa una breve stagione metafisica. Appartiene a quest’epoca la , concepita come una “scatola” prospettica, in cui rappresentato un , che proiettano ombre innaturali. Le opere metafisiche di Morandi sono caratterizzate da una e da una gamma di (grigio, marrone e rosa chiaro), che accompagneranno la produzione del pittore anche nelle evoluzioni successive della sua arte. Giorgio Morandi Natura morta con manichino è illogico accostamento di oggetti sospesi nel vuoto studiata armonia compositiva colori tenui Giorgio Morandi, , 1918, olio su tela, 71,5x61,5 cm. San Pietroburgo, Museo Statale Ermitage. > Natura morta con manichino Osserva e fai Realizza un quadro metafisico: in una scatola raccogli oggetti senza connessioni logiche tra loro, illuminala con una torcia, in modo da creare ombre, infine ricopia su un foglio la tua composizione.