La SCULTURA contemporanea In 2 parole ESSENZIALITÀ delle forme, nuovi equilibri e PERCEZIONI DELLO SPAZIO Nella scultura del Novecento è difficile trovare una linea che accomuni gli stili di artisti molto diversi tra loro. Ciascuno esprime il proprio concetto di arte attraverso , che vanno . materiali e forme personali dal figurativo all’astratto Se un artista come Henry Moore nelle sue sculture parte da un’indagine sulla figura umana per giungere a forme organiche e semplificate, il collega Richard Serra abbandona completamente qualunque volontà di raffigurare la realtà, proponendo forme primarie che non rappresentano nulla, se non se stesse. Biografia di Henry Moore Moore: figure sospese tra la forma umana... Attraverso materiali diversi (pietra, legno, bronzo) l’artista inglese (Castleford 1898-Much Hadham 1986) crea che, seppur ispirate ai profili dei corpi umani, hanno forme estremamente semplificate, quasi astratte. Henry Moore grandi sculture Moore raffigura principalmente donne sdraiate con le braccia, le gambe, i seni e la testa rese attraverso e . La è una donna che ha perso ogni caratteristica riconoscibile per trasformarsi in un movimento libero di elementi inseriti in un giardino londinese, una figura in continuo dialogo con l’ambiente, che cambia nel corso delle stagioni. Moore con la sua produzione artistica rappresenta un , che è stato interpretato come un messaggio di speranza. linee forme fluide e sinuose Grande figura reclinata rapporto positivo tra l’uomo e la natura Henry Moore, , 1984. Londra, . > Grande figura reclinata Kew Gardens >> pagina 485 … e l’astrazione Un’ compare anche nella scultura intitolata . Qui Moore semplifica le spalle e i fianchi di un grande torso umano, lasciando intravedere solo l’inizio delle scapole, per dare vita a una massa di bronzo che – più che il profilo di un corpo umano – richiama la figura astratta di un arco. Il titolo stesso dell’opera invita l’osservatore a concentrarsi sul vuoto centrale creato dal bronzo, che assume la stessa importanza della parte solida del metallo. estrema semplificazione delle forme Grande torso: arco Henry Moore, , 1962-1963, bronzo, 198,4x150,2x130,2 cm. New York, Museum of Modern Art (MoMA). > Grande torso: arco Serra: sculture da attraversare Durante gli studi, l’americano (San Francisco 1939) lavora in un’acciaieria per mantenersi. Questa esperienza si rivelerà molto importante: per tutta la sua carriera, infatti, Serra crea con lamiere arrotolate o saldate insieme; con il passare del tempo, il metallo si ossida e si ricopre di patine che trasformano l’aspetto iniziale delle opere. Richard Serra grandi sculture di metallo Serra aderisce alla corrente del , che propone realizzate con materiali industriali: è un’arte che non vuole suscitare emozioni o rappresentare qualcosa, ma soltanto “presentare” strutture rigorose ed essenziali. Minimalismo forme primarie Spesso Serra lavora direttamente nel sito in cui le opere resteranno: si tratta di sculture molto grandi rispetto all’osservatore, pensate per essere esposte in luoghi specifici e per essere percorse dal pubblico al loro interno. Tra le opere di questo genere emerge , realizzata per il Museo Guggenheim di Bilbao, in Spagna: nella vasta sala che la ospita, il pubblico può attraversare la scultura, costituita da lastre disposte in doppia ellisse e spirali, come una sorta di moderno labirinto. The Matter of Time Richard Serra, , 1994-2005. Bilbao, Museo Guggenheim. > The Matter of Time Osserva e interpreta Quale sensazione può provare, secondo te, il pubblico che “attraversa” le opere di Serra? Le forme e le dimensioni delle opere sono pensate per dare una percezione del movimento e dello spazio: ☐ precisa e chiara. ☐ sempre diversa.