arte Il filo dell’ Città-palazzo e città-fortezza I sono un ; le loro città sono prive di mura e sono concepite come un immenso spazio aperto in armonia con la natura circostante: è il mare a costituire l’unico sistema difensivo. Il re e la sua corte vivono in grandi palazzi, che per le loro dimensioni sono detti “città-palazzo”. Questi sono interamente decorati con pitture parietali che spesso hanno come soggetto il mare e tutto ciò che gli è connesso, a dimostrazione della sua importanza per la vita dei Cretesi. Cretesi popolo pacifico I , al contrario, sono una . Le città ne riflettono il carattere combattivo: infatti sono costruite in luoghi difficilmente accessibili, come la sommità di alture, e sono circondate da alte mura difensive. I loro palazzi non presentano affreschi né ricche decorazioni; gli oggetti a noi pervenuti testimoniano soprattutto attività legate alla e al . Micenei popolazione guerriera guerra culto dei morti 1600-1500 a.C. Palazzo di Cnosso 1200 a.C. a Micene Porta dei Leoni L’essere umano misura di tutto L’arte greca è stata per lungo tempo considerata il in tutti i settori, avendo raggiunto un livello rimasto insuperato, che può solo essere imitato. Per secoli i capolavori greci sono stati ritenuti dei , cioè punti di riferimento ai quali ispirarsi. simbolo della perfezione modelli Per i Greci l’ è degno di grande considerazione e questa è una rivoluzione rispetto ai popoli della Mesopotamia e dell’Egitto, che consideravano la divinità come l’essere supremo che dominava e intimoriva l’umanità. L’uomo greco si pone , può conoscerne e comprenderne le leggi attraverso la ragione, con l’osservazione e lo studio. Perfino gli dèi hanno sembianze, desideri e carattere molto simili a quelli umani; si distinguono solo perché sono immortali. Il nuovo modo di concepire il mondo si manifesta attraverso la letteratura, la filosofia, il teatro, le scienze e si esprime nell’arte per mezzo della che si concentra nella rappresentazione della figura umana. essere umano al centro della natura e dell’universo statuaria 600 a.C. Koùros di Capo Sunio 450 a.C. Mirone realizza il Discobolo 450 a.C. Policleto realizza il Doriforo L’arte greca: un percorso verso la perfezione L’arte greca nasce tra l’VIII e il VII secolo a.C. e viene generalmente suddivisa in tre periodi: , compreso tra il VII e il VI secolo a.C.; arcaico , tra il V e il IV secolo a.C., epoca del massimo splendore; classico , a partire dal IV secolo, con le conquiste di Alessandro Magno. ellenistico In si assiste alla costruzione di , caratterizzati da delle forme. Per la prima volta nella storia vengono realizzati anche i , architetture “a cielo aperto” in cui sono messe in scena commedie e soprattutto tragedie, che hanno come protagonisti personaggi mitologici o dèi. architettura imponenti templi armonia ed essenzialità teatri La è forse l’ambito più significativo dell’arte greca. Grazie alle opere giunte fino a noi, molte delle quali in realtà sono , si può ricostruirne l’evoluzione: da soggetti scolpiti in modo rigido e frontale tipici della statuaria arcaica, si arriva in epoca classica alla definizione di un e alla rappresentazione di una , che non è solo fisica, ma esprime anche le doti morali e l’intelligenza. scultura copie realizzate in epoca romana canone bellezza perfetta Della , andata completamente perduta, possiamo farci un’idea osservando la decorazione dei e , che si ispiravano alle opere dei grandi pittori greci. pittura vasi greci gli affreschi e i mosaici di età romana Quando la Grecia viene conquistata da Alessandro Magno, la produzione artistica si rinvigorisce e cambia stile, influenzata dalle culture dei popoli macedoni con cui entra in contatto. Inizia così l’ , caratterizzato da un nuovo , cioè l’esibizione dell’abilità esecutiva, e per l’ dei sentimenti. Ellenismo gusto per il virtuosismo tecnico espressione drammatica Solo la conquista romana, nel corso del II-I secolo a.C., segnerà la fine del mondo greco. La sua eredità, tuttavia, continuerà a farsi sentire nei millenni successivi. 447-432 a.C. Costruzione del , completo delle sculture di Fidia Partenone 360 a.C. Prassitele scolpisce l’ Afrodite 350 a.C. Teatro di Epidauro 190 a.C. Nike di Samotracia Con parole tue Indica una parola-chiave per ognuna delle tre civiltà presentate in questa pagina.