La scultura ARCAICA In 2 parole Forme SQUADRATE, STATICITÀ e SORRISO ENIGMATICO Nel periodo arcaico, che copre tutto il , le sculture sono caratterizzate da una e da : le statue sono concepite per essere osservate frontalmente. VII secolo a.C. resa schematica del corpo sguardi fissi I principali soggetti sono il (in greco “ragazzo”) e la (“ragazza”). Queste statue di grande formato, che possono superare anche i 2 metri di altezza, nei templi oppure accanto alle tombe. koùros kòre venivano offerte alle divinità ricordavano i defunti Il koùros Il ( al plurale) è una statua di , che rappresenta la giovinezza ed esalta la bellezza del corpo umano. La posizione del corpo è , con le braccia stese lungo i fianchi e la gamba sinistra leggermente avanzata; la muscolatura è , non riproduce cioè fedelmente l’anatomia del corpo umano. koùros koùroi giovane nudo rigida geometrica Queste caratteristiche, così come le grandi dimensioni e la resa della capigliatura, dimostrano l’ e sono evidenti anche nel rinvenuto nel tempio di Poseidone, presso Atene. influenza della scultura egizia Koùros di Capo Sunio   , 600 a.C. ca., marmo, h 305 cm. Atene, Museo Archeologico Nazionale. > Koùros di Capo Sunio La kòre La ( al plurale) rappresenta una . Anche questa tipologia è estremamente : di solito è raffigurata in piedi, immobile, con le braccia ferme lungo i fianchi, o con un braccio piegato che sostiene un oggetto. La resa dell’abito (come la muscolatura del ) è rigida e schematica. Il corpo sembra : la figura è schiacciata, come se fosse scolpita per essere osservata solo dal davanti. Le pettinature sono molto elaborate, ma le trecce e i riccioli non sono resi realisticamente, sembrano a onde o a zig-zag. Alcune conservano ancora oggi le tracce del usato per arricchire gli abiti e i capelli. kòre kòrai giovane donna vestita statica koùros privo di volume decorazioni geometriche kòrai colore La è chiamata così perché indossa l’abito tradizionale, chiamato appunto “ ”, lungo e attillato, fissato sulle spalle da spille, con una cintura in vita e un corto mantello. Kòre del peplo peplo   , 540 a.C., marmo, h 118 cm. Atene, Nuovo Museo dell’Acropoli. > Kòre del peplo Osserva    da vicino La curvatura all’insù degli angoli della  bocca nelle e nei è  kòrai koùroi detta “ ”; probabilmente  sorriso arcaico non è un vero e proprio sorriso,  ma un modo per dare profondità  alla bocca.