La CITTÀ etrusca In 2 parole Grandi MURA DI DIFESA e un NUOVO ORDINE per il tempio I etruschi sorgono nel IX secolo a.C. su grandi pianori di tufo a , , , , nell’Italia centrale. Le abitazioni sono semplici a pianta rotonda, quadrata o rettangolare, con il tetto a spiovente, come testimoniano i modellini in bronzo o terracotta rinvenuti nelle tombe. Col tempo i villaggi si trasformano in ben organizzate. primi villaggi Veio Caere Tarquinia Vulci capanne vere e proprie città , IX-VIII secolo a.C., terracotta. Roma, . > Urna a forma di capanna Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia Centri urbani fortificati A partire dal V secolo a.C. gli Etruschi fondano su colline e alture nuovi insediamenti. Purtroppo, restano poche testimonianze di questi centri urbani, perché sono stati ricostruiti dopo la conquista romana, oppure trasformati in età medievale. Solo in alcuni casi sono ancora visibili le che circondavano le città e le porte che vi si aprivano: ne è un esempio significativo la di Volterra. Questa struttura, anche se rimaneggiata nei secoli successivi, testimonia che gli Etruschi usavano già l’ , cioè semicircolare, poi ripreso e sviluppato dagli architetti romani. mura di difesa Porta dell’Arco a tutto sesto arco Osserva e fai Prova a disegnare un arco a tutto sesto aiutandoti con il compasso. Ricorda di tener ferma la punta e cambiare il raggio, in modo da formare due linee curve parallele. L’ARCO A TUTTO SESTO L’arco a tutto sesto è formato da conci , cioè pietre squadrate perfettamente affiancate e fermate dalla chiave di volta al centro dell’arco. I conci spingono uno sull’altro e in questo modo scaricano il peso del muro soprastante sui piedritti , gli elementi verticali che poggiano a terra. >> pagina 93 GLI EDIFICI DI CULTO Gli Etruschi inventano un particolare tipo di edificio religioso, il , così battezzato dall’architetto romano Vitruvio (I secolo a.C.) poiché vi individua un , originale e diverso da quelli greci: il tuscanico, appunto. Quest’ordine, che si afferma dal VI secolo a.C., presenta colonne simili a quelle doriche, ma lisce e appoggiate su una base. tempio tuscanico nuovo ordine A differenza dei templi greci, il tempio etrusco in genere è costruito con , come argilla e legno, per questo spesso l’unica parte giunta sino a noi è il basamento realizzato in blocchi di pietra che ospita la gradinata d’ingresso. materiali deperibili Tutta la del tempio è , cioè fatta di , un impasto di argilla che con la cottura assume toni rossastri. Il tetto del tempio, composto anch’esso da tegole di terracotta, veniva abbellito con decorazioni a forma di semicerchio, dette , e con grandi statue di divinità dette . Successivamente, le statue di terracotta verranno collocate anche nel a imitazione dei templi greci. Alcune tracce, visibili ancora oggi, testimoniano l’uso del colore. decorazione fittile terracotta antefisse acrotèri frontone Disegno ricostruttivo del tempio tuscanico di Belvedere (Orvieto), IV secolo a.C. > , fine del VI secolo a.C., terracotta, h 48 cm. Roma, Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia. Antefissa con testa di Gorgone Osserva e completa serpente • sorriso • mostro • sopracciglia Le antefisse sono spesso a forma di testa femminile o di creatura mostruosa, come nel caso della Gorgone, .............................................. della mitologia greca con capelli di .............................................. e sguardo che pietrifica. Il viso, segnato da un ampio .............................................. , è quasi diabolico. L’espressività è accresciuta dalle ....................... ......................., formate da un unico tratto, e dai capelli- serpenti.