La NECROPOLI etrusca In 2 parole Una NUOVA VITA continua nell’ALDILÀ Gli Etruschi credono nella , per questo considerano le tombe come dimore e le forniscono di utili per la vita dell’aldilà. Le tombe sono raggruppate in grandi , vere e proprie “città dei morti”, costruite vicino ai centri abitati. sopravvivenza dopo la morte ricchi corredi necropoli Tombe come case Le tombe etrusche sono composte da uno o più ambienti e possono essere di diverse tipologie: , cioè sotterranee, scavate nella roccia, a cui si accede da un corridoio o una scala in discesa; ipogee , simili alla greca, ossia a pianta circolare e ricoperte da un soffitto a pseudocupola che regge una collinetta artificiale; a tumulo thòlos , a pianta rettangolare con tetto a doppio spiovente, la cui struttura riprende quella delle abitazioni. a edicola Urne a forma di uomo I etruschi, in pietra o terracotta, sono formati da una cassa e da un coperchio con sculture. Uno dei meglio conservati è il in terracotta, proveniente da Cerveteri. sarcofagi Sarcofago degli Sposi Il sarcofago è composto da due parti: in quella superiore sono rappresentati i due sposi con le gambe distese sul triclinio e il busto sollevato. I volti richiamano la scultura greca arcaica, soprattutto nel sorriso e nell’acconciatura. Nella parte inferiore del sarcofago è simulata la struttura di un letto con un materasso che cede sotto il peso degli sposi. , 520-510 a.C., terracotta policroma, h 179 cm. Parigi, . Sarcofago degli Sposi Musée du Louvre  >> pagina 95  Affreschi con atmosfere gioiose Alcune tombe conservano ancora gli affreschi che decoravano le pareti. I soggetti, raffigurati con , sono vari: esseri umani, oggetti, piante e animali, anche fantastici, che probabilmente hanno un con il mondo dei morti. colori vivaci legame simbolico La a Tarquinia deve il nome ai due animali raffigurati l’uno di fronte all’altro sul timpano di una piccola stanza con tetto a spiovente. Tomba dei Leopardi All’interno le pareti sono decorate con una : di fronte all’ingresso sono raffigurate tre coppie di personaggi distesi su , piccoli letti di origine greca su cui ci si accomodava per mangiare, mentre dei servitori portano bevande e cibo. Sulle pareti laterali, musici e danzatori allietano la festa, secondo l’usanza tipica anche della civiltà greca. scena di banchetto klìnai La scena allude probabilmente ai pasti rituali legati alla cerimonia funebre e vuole ricreare un ambiente festoso che accompagni il defunto nella sua vita ultraterrena.   Video – I dipinti nella necropoli etrusca di Tarquinia , 480-470 a.C. ca. (Viterbo), Necropoli di Monterozzi. Tomba dei Leopardi Tarquinia , particolare dalla , 480-470 a.C. ca. Tarquinia (Viterbo), Necropoli di Monterozzi. Musico Tomba dei Leopardi Osserva    da vicino Mentre i servitori della scena principale sono raffigurati nudi,  perché di rango inferiore, indossano tuniche eleganti e  i musici svolazzanti. Le figure sono disegnate con una linea di contorno  e a volte presentano mani e piedi sproporzionati, come in questo  musico che suona un doppio flauto.