LA LETTERATURA CORTESE-CAVALLERESCA 55 60 65 70 75 80 dai cristiani dovete esser servita. Non v abbia mai chi faccia codardia! Con voi avrò conquistato tante vaste terre, che tiene Carlo dalla barba fiorita, e così l imperatore è potente e ricco . 173 Orlando sente che la morte lo invade, dalla testa sul cuore gli discende. Sotto un pino se ne va correndo, sull erba verde s è coricato prono, sotto di sé mette la spada e il corno. Ha rivolto il capo verso la pagana gente: l ha fatto perché in verità desidera che Carlo dica a tutta la sua gente che da vincitore è morto il nobile conte. Confessa la sua colpa rapido e sovente, per i suoi peccati tende il guanto a Dio. Parola di Codardia Con il linguaggio del corpo trasmettiamo incessantemente messaggi, anche senza volere, come quando guardiamo verso il basso per timidezza o vergogna. E vale sia per gli esseri umani sia per gli animali. In un cane, per esempio, la coda tra le zampe indica paura, insicurezza, sottomissione. La parola codardia (con l accento sulla i), che significa viltà, vigliaccheria, deriva infatti da coda, attraverso il francese antico cou, che dà origine a couard ( codardo ), riferito proprio all animale che tiene la coda bassa. Alcuni pensano che il riferimento fosse alla coda bassa del falcone inadatto alla caccia, altri alla coda bassa del rapace che si lasciava sfuggire la preda. Sia come sia, la coda è meglio tenerla in alto. 174 Orlando sente che il suo tempo è finito. Sta sopra un poggio scosceso, verso Spagna; con una mano s è battuto il petto: «Dio! mea culpa, per la grazia tua, dei miei peccati, dei piccoli e dei grandi, che ho commesso dal giorno che son nato fino a questo giorno in cui sono abbattuto! . Il guanto destro ha teso verso Dio. Angeli dal cielo sino a lui discendono. 175 Il conte Orlando è disteso sotto un pino, verso la Spagna ha rivolto il viso. Di molte cose comincia a ricordarsi, di tante terre che ha conquistato, il prode, 55. chi faccia codardia: chi compia atti di viltà. 57. Carlo dalla barba fiorita: per sottolineare come Carlo Magno fosse nobile e gentile, una leggenda popolare narrava che a ogni sorriso del re, nascevano fiori sulla sua lunga barba bianca. Un altra interpretazione riferisce più semplicemente l epiteto ai riccioli della barba che, inanellandosi, formavano ciocche simili a fiori. 63. corno: l Olifante. 64 la pagana gente: la popolazione di Spagna, ormai caduta sotto il dominio musulmano. 67. da vincitore: Orlando muore dopo aver sconfitto i nemici. 68. Confessa sovente: Rolando confessa a Dio i propri peccati e chiede perdono più volte (sovente) e velocemente (rapido), per paura di non riferire tutto prima di morire. 69. tende il guanto: nel rituale medievale di investitura feudale l offerta del guanto equivale a un gesto di sottomissione del vassallo al suo signore. 71. poggio: piccolo colle. 73. mea culpa: chiedo perdono (letteralmente l espressione latina, che si recita nell atto penitenziale, significa per mia colpa ). 82. prode: valoroso, coraggioso. 41