L autore Terenzio in breve lo stesso Terenzio cita nei suoi prologhi un malevolus vetus poeta ( vecchio poeta malevolo ), identificato con tale Luscio Lanuvino, un oscuro commediografo. Una morte prematura Terenzio muore giovane: secondo la tradizione nel 160 a.C. parte per la Grecia per procurarsi nuove commedie da usare come modelli, ma non ne fa più ritorno. Secondo alcuni biografi antichi muore di dolore per aver perso in un naufragio i testi di Menandro di cui era riuscito a entrare in possesso, secondo altri annega lui stesso durante un viaggio in mare. Terenzio muore nel 160 a.C. durante un viaggio in Grecia. 2. Le sei commedie terenziane Un autore di poco successo? Secondo la tradizione gli esordi di Terenzio non sono felici: dopo il debutto nel 166 a.C. con l Andr a, nel 165, in occasione dei ludi Megalesi (feste che si svolgevano nel mese di aprile in onore dalla Magna Mater ovvero la dea Cìbele), Terenzio mette in scena una delle sue prime commedie, l Hecy ra, ma all improvviso, durante la rappresentazione, si diffonde la notizia che nello stesso momento si sta svolgendo uno spettacolo di pugili e funamboli e il pubblico lascia il teatro. Un evento simile si ripropone anche cinque anni più tardi: ai ludi funebres di Lucio Emilio Paolo viene messo nuovamente in scena questo stesso testo, ma anche in questa circostanza il pubblico si allontana, attratto da un combattimento di gladiatori. Sorte migliore incontra la rappresentazione ai ludi Romani, sempre nel 160 a.C., ma il merito del successo va soprattutto all attore Lucio Ambivio Turpione, che già aveva portato in scena con grande fortuna le commedie di Cecilio Stazio ( p. 85). L opera di Terenzio non esercita, quindi, sul pubblico romano lo stesso fascino del teatro plautino, caratterizzato da un irresistibile vis comica: al di là della raffinatezza con cui erano state costruite dal loro autore, le commedie di Plauto avevano rappresentato soprattutto uno straordinario momento di intrattenimento popolare. Con Terenzio invece la commedia batte nuove strade, rischiando di rinunciare all immediato favore del pubblico, ottenuto da Terenzio, non a caso, solo con l Eunuchus, i cui personaggi, dal finto eunuco al soldato fanfarone, sono i più vicini a quelli creati dal suo grande predecessore. Commedia Prima rappresentazione Andr a 166 a.C. Hecy ra 165 a.C. Heautontimorume nos 163 a.C. Eunuchus 161 a.C. Phormio 161 a.C. Adelphoe 160 a.C. Le novità introdotte da Terenzio vanno a scapito di una comicità più leggera e immediata e ne penalizzano il successo. „ LE TRAME Di Terenzio possediamo sei commedie, di cui è possibile ricostruire agevolmente la cronologia grazie alle didascalie (raccolte di notizie) conservate nei manoscritti medievali. I modelli greci utilizzati, e dichiarati dallo stesso poeta, appartengono alla Commedia Nuova greca ( p. 129): su tutti Menandro, poi Dìfilo e il meno noto Apollodoro di Caristo. 223