L autore Terenzio Analisi del testo Una cortigiana modello di humanitas Come Sòstrata, anche Bàcchide si rivela un personaggio atipico, lontanissimo dalla maschera cristallizzata della cortigiana avida e senza scrupoli, costantemente presente nelle commedie. La donna non solo favorisce il ricongiungimento fra i due sposi, ma ne è sinceramente lieta, pur ammettendo che il matrimonio del suo amante le abbia procurato un dispiacere (rr. 20-21). Nonostante riconosca questo, Bàcchide prende le distanze dalle altre donne che esercitano il suo mestiere: lei non potrebbe far del male ad altri per sete di guadagno (rr. 17-19). Bàcchide rappresenta in effetti un esempio notevole dell humanitas terenziana: si rallegra del bene che ha recato a Pàn lo restituendogli la moglie e il glio, che altrimenti avrebbe irrimediabilmente perduto; si è mostrata ugualmente partecipe e affettuosa quando l amante si è presentato a casa sua dopo lo stupro; è stata sincera con Mìrrina, la madre di Filùmena, raccontandole ciò di cui era a conoscenza invece di sfruttare la situazione a proprio vantaggio: si è sempre posta, quindi, in un atteggiamento di benevola partecipazione ai casi altrui, ri utandosi di appro ttarne. sociali che esse rispecchiano, passa anche attraverso il mancato colpo di scena nale. Anche in Plauto si incontra il personaggio della cortigiana di buon cuore , come la Bàcchide terenziana (per esempio la Selenio della Cistellaria); ma in Plauto si scopre poi, alla ne, che la donna è, in realtà, di nascita libera e può quindi sposare il giovane innamorato. In Terenzio, al contrario, la cortigiana generosa e disinteressata è tale pur restando a tutti gli effetti una vera cortigiana (tanto che alla ne deve rinunciare al suo rapporto con Pànfilo), ed è questo a rendere fortemente innovativo, sul piano delle pratiche teatrali così come su quello delle convenzioni sociali, il teatro terenziano. Scena teatrale con due donne che consultano una fattucchiera, mosaico dalla Villa del Cicerone a Pompei, oggi al Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Il rovesciamento delle aspettative Spesso Terenzio punta, con i suoi personaggi, a rovesciare le attese del pubblico, che si aspetta di vedere suocere intrattabili e cortigiane avide; nel caso di Bàcchide, in particolare, il superamento delle convenzioni della commedia, e insieme dei pregiudizi Laboratorio sul testo COMPRENSIONE 1. Quali emozioni mostra Bàcchide nel suo monologo? In che modo le esprime? 2. Come appare Pànfilo a Bàcchide la notte in cui si presenta a casa sua e le dona l anello? La donna lo giustifica in qualche modo per il suo comportamento verso Filùmena? 3. In che cosa Bàcchide si mostra diversa dalle altre cortigiane? Rispondi facendo riferimento alle sue parole. COMPETENZE ATTIVE Per confrontare Confronta il ritratto di Bàcchide con quello che Plauto dà della cortigiana Fronesio ai vv. 352447 del Truculentus ( p. 153) e sintetizza in un breve testo (massimo 15 righe) le diverse psicologie di questi due personaggi femminili, mettendo in evidenza come le due donne, sebbene accomunate dall appartenenza alla stessa categoria sociale, siano in realtà molto diverse tra loro. 265