Il contesto letterario Una nuova letteratura per una società in mutamento La statuetta di bronzo che dà il nome alla casa del Fauno a Pompei: l opera è uno dei rarissimi bronzi ellenici originali, II-I secolo a.C. Accio Lucilio in breve In primo luogo, raggiunge il rango di genere letterario la satira ( p. 313), l unico genere interamente creato dai Romani e non derivato da modelli greci, come dirà Quintiliano nell Institutio oratoria (satura quidem tota nostra est, «senza dubbio la satira è interamente nostra , X, 1, 93): già sperimentata da Ennio e Pacuvio, essa trova in Lucilio il suo vero fondatore. Inoltre, vede la luce a opera del circolo letterario raccolto intorno a Quinto Lutazio Càtulo (morto nell 87 a.C.) anche la poesia cosiddetta soggettiva , cioè quella in cui il poeta parla in prima persona dei propri sentimenti e dei propri stati d animo e che troverà la massima espressione, nei decenni successivi, dapprima nei versi di Catullo e poi in quelli dei poeti elegiaci (Tibullo, Properzio, Ovidio). VideoRIPASSO I generi: la satira IL TEATRO Le sorti della tragedia e della commedia Il declino della tragedia Il declino della tragedia a Roma nel corso del I secolo a.C. sembra dipendere da una serie di fattori interni al genere tragico stesso: l incapacità degli autori di presentare temi nuovi e originali; lo stile ampolloso e l intensificazione di toni pateticamente spettacolari che non hanno presa sulla massa; la mancata fusione tra parti recitate e parti corali. Nel corso del I secolo a.C. la tragedia perde il consenso del pubblico: lo stile ampolloso e patetico e la mancanza di originalità non si adeguano al nuovo uditorio, quello della plebe urbana e degli immigrati. La tragedia si trasforma così in uno spettacolo che solo un élite raffinata e colta è in grado di apprezzare e di coltivare. A questi elementi se ne aggiunge uno per così dire esterno : la continua trasformazione sociale produce un cambiamento di gusti da parte del grande pubblico. La folla, costituita sempre più dalla plebe inurbata (cioè trasferitasi a Roma dalle campagne) e da immigrati dell Oriente e dell Occidente, è attratta da altri tipi di divertimento, in particolare da spettacoli di atleti, pugili, ludi circensi e gladiatori, gare ippiche, venationes ( cacce ). Per contrastare una simile concorrenza si tenta di rinnovare la tragedia puntando sugli effetti spettacolari; ciò spiega perché alcune rappresentazioni di questo periodo si caratterizzino per gli allesti- 303