DALLE ORIGINI ALLA CONQUISTA DEL MEDITERRANEO in breve Secondo la Le mitiche origini greche Secondo la tradizione leggenda, Roma più diffusa, risalente ai calcoli elaborati dall erudito viene fondata il 21 del I secolo a.C. Marco Terenzio Varrone ( p. 345), aprile del 753 a.C. la città sarebbe stata fondata il 21 aprile del 753 a.C. da Romolo, figlio di Marte e di Rea da Romolo, figlio del dio Marte e di Rea Silvia, una Silvia, discendente fanciulla di stirpe regale discendente dall eroe troiadel troiano Enea. no Enea, a sua volta figlio di Anchise e della dea Afrodite (la dea Venere dei Romani). A tal riguardo la leggenda, attestata almeno dal IV secolo a.C., narra che, dopo la caduta di Troia e la fine della guerra con gli Achei, Enea sarebbe riuscito a mettersi in salvo grazie all aiuto divino di sua madre; giunto in Italia, sulle coste del Latium, avrebbe sottomesso le popolazioni locali e sposato una principessa indigena, dando così origine a una stirpe di sovrani che per generazioni avrebbe regnato sulla regione. , questa, una versione del mito dell origine di Roma che ambisce a collegare la città e il suo leggendario fondatore, Romolo, con gli eroi del ciclo ome Ara raffigurante la leggenda di rico. Tale connessione non è insolita nel panorama Romolo e Remo. Arezzo, Museo dell Italia antica; numerose comunità, infatti, per ragioni Archeologico Nazionale. di prestigio fanno risalire le proprie radici a personaggi della mitologia greca. La città di Padova, per esempio, sarebbe sorta per opera dell eroe troiano Antènore; alle origini di Mantova si legherebbe un discendente dell indovino Tiresia; Diomede, che insieme a Ulisse è stato protagonista di molte coraggiose imprese contro i Troiani, avrebbe fondato varie città adriatiche, fra le quali Ancona e Brindisi. 2. L età regia Secondo I sette re di Roma Romolo sarebbe stato il leggendario fondatore e il primo re di Roma, la tradizione, colui che avrebbe organizzato la città stabilendone le leggi: alla sua figura mitica viene attridal 753 al 509 a.C. buita la creazione delle più antiche e importanti istituzioni politiche, sociali e religiose della si sarebbero comunità. Dopo Romolo, sul trono di Roma si sarebbero succeduti altri sei re, ognuno dei succeduti sette re. quali avrebbe introdotto delle innovazioni ben precise. Numa Pompilio avrebbe istituito le leggi sacre, riorganizzato il calendario e introdotto i principali collegi sacerdotali (composti da pontefici, àuguri e Vestali p. 42). Tullo Ostilio avrebbe affermato la supremazia di Roma sulle popolazioni circostanti attraverso una serie di vittorie militari. Anco Marzio avrebbe fondato Ostia, assicurando a Roma uno sbocco sul mare, e fatto realizzare il primo ponte sul Tevere, il ponte Sublicio. A Tarquinio Prisco, primo sovrano di origini etrusche, viene attribuita la realizzazione di numerose opere pubbliche, prima fra tutte la cloaca maxima, il canale che avrebbe consentito di drenare la palude che si trovava nella valle del Foro. Egli, inoltre, avrebbe profondamente trasformato la figura del sovrano, accrescendone i poteri e accentuandone la funzione di capo dell esercito. Sulla scia di questa trasforma Lo sbocco sul Tevere della cloaca maxima, l antica condotta fognaria di Roma. 36