PERCORSI TEMATICI T3 La perfetta realizzazione dell amore coniugale Dalla Laudatio Turiae Con il nome di Laudatio Turiae è nota un epigrafe sepolcrale pervenutaci in frammenti, nella quale un anonimo personaggio celebra la vita e le virtù della consorte, che gli aveva salvato la vita quando era stato proscritto dai secondi triumviri (Ottaviano, Antonio e Lepido): tale circostanza ha indotto a identi care i due personaggi rispettivamente con Quinto Lucrezio Vespillone, effettivamente proscritto nel 43 a.C. e in seguito graziato, e con sua moglie Turia. Benché l identi cazione non sia condivisa da tutti gli studiosi, l epigrafe rimane «un documento singolare, in cui affetti domestici nobilissimi sono espressi con una sincerità di sentimento e nello stesso tempo dignitosa sobrietà di forma che ha pochi riscontri o nessuno nell età antica (G. De Sanctis). 5 10 15 20 25 30 450 Sono rari i matrimoni che durano tanto da finire con la morte e non essere infranti dal divorzio; noi abbiamo avuto in sorte che il nostro sia durato quarantun anni senza mai un offesa: oh, se questa lunga unione avesse potuto subire il distacco estremo per la mia morte, ed era giusto che fosse così, poiché tocca al più vecchio soccombere al fato per primo. A che rievocare le tue virtù domestiche, la castità, il rispetto, l amabilità, l arrendevolezza, l assiduità al telaio, la religione immune da fanatismo, la modestia dei gioielli, la sobrietà del vestire? a che parlare del tuo affetto per i tuoi, la dedizione alla famiglia, la deferenza che dimostrasti verso mia madre, come avevi fatto con i tuoi; la serenità che le procurasti, come ai tuoi: queste e altre doti innumerevoli le avesti in comune con tutte le matrone che tengono al loro buon nome. Quelle che io proclamo sono virtù che furono tue soltanto, poiché pochi si sono trovati in circostanze tali che quelle virtù potessero apparire e rifulgere: la sorte umana ha fatto sì che casi del genere siano rari. [ ] A che rivelare oggi cose sepolte nel segreto del mio cuore, le nostre decisioni intime e segrete, narrare in che modo, messo in guardia da te con rapidi avvisi onde sfuggire a pericoli immediati o imminenti, mi salvai grazie ai tuoi consigli? Fosti tu a impedire che l audacia mi trascinasse ad atti sconsiderati e, quando i miei propositi furono più moderati, mi procurasti un rifugio sicuro, facendo partecipi dei piani per la mia salvezza tua sorella e il marito di lei, Caio Cluvio, tutti coinvolti nel pericolo. Se mi provassi a raccontare tutto, non finirei mai: a noi due basta ch io dica che l esser rimasto nascosto fu la mia salvezza. [ ] Quando il mondo tornò in pace e fu restaurata la Repubblica avemmo giorni sereni e felici; sperammo d avere dei figli che per lungo tempo la sorte ci aveva negati. Se la fortuna avesse voluto uniformarsi alla natura, che cosa ci sarebbe mancato? ma scegliendo un altra via, essa pose fine alle nostre speranze. Quel che tu meditasti a questo proposito e tentasti di mettere in atto potrebbe forse apparire mirabile e straordinario in altre donne, ma non in te, se si considerano le altre tue virtù. E perciò sarò breve: disperando di poter mettere al mondo un figlio, dolendoti che io ne fossi privo, poiché, avendo te per moglie, deposta ogni speranza di prole, avrei potuto essere infelice per questo, mi parlasti di divorzio, ti proponesti di lasciare disponibile
T3 - La perfetta realizzazione dell’amore coniugale (Laudatio Turiae)