Immagine al telescopio della nebulosa NGC 6188 nella costellazione dell Altare. In una Roma avida e corrotta, sull orlo delle guerre civili, Lucrezio illustra all umanità i veri valori con cui raggiungere la felicità. La preminenza della dimensione etica rende anche ragione della struttura narrativa del poema, teso a illustrare una materia che, di per sé, non si presta a essere organizzata sulla base di un intreccio o di una sequenza cronologica. Lucrezio supera questa dif coltà intrinseca ponendo al centro proprio il percorso di conversione del destinatario, o meglio dei destinatari: al suo interno Memmio, cui il poema si rivolge in modo diretto, ma anche, in realtà, tutti i lettori, che, come Memmio, devono intraprendere un percorso di conoscenza che li porterà alla piena comprensione dei valori epicurei. di fascino, emerge non solo da una competenza loso ca ma soprattutto dalla forza di un obiettivo etico che è il vero lo conduttore dell opera. Il De rerum natura è infatti un poema di conversione. La conoscenza della sica e dei fenomeni naturali che esso consente di comprendere è nalizzata a un messaggio di liberazione dal potere incomprensibile di divinità imperscrutabili e pronte a punire, e dai falsi desideri suscitati dal timore di un Oltretomba crudele. L epicureismo la fedeltà di Lucrezio agli insegnamenti di Epicuro non deve oscurarne il contributo in termini di rielaborazione originale offre una soluzione radicale alla superstizione: gli dèi, che pure esistono, non intervengono in alcun modo nelle vicende umane. Tutto è composto di atomi e vuoto, e tutto è destinato a dissolversi. Non può esistere una vita dopo la morte, e l Oltretomba del mito è pura nzione. Affrancata da queste vane paure, l umanità può concentrarsi sui valori che consentono davvero di assicurarsi una vita felice: amicizia, limitazione dei desideri, ri essione loso ca; un modus vivendi che promette di trasformare non solo l esistenza dei singoli, ma anche, anzi soprattutto, quella delle comunità. Alla prospettiva di una Roma che, prigioniera di avidità e ambizione, si avvicina inesorabilmente alla devastazione della guerra civile, Lucrezio contrappone un modello alternativo capace di invertirne i destini. L eccezionalità della scrittura poetica di Lucrezio Il De rerum natura unisce alla complessità e al rigore dell argomentazione loso ca un eccezionale originalità di scrittura poetica. Lucrezio padroneggia la tradizione poetica greca e latina e il suo èpos, peculiare nei contenuti, interagisce con Omero e con i tragici greci, con la poesia ellenistica e con quella romana arcaica, nei modi e nelle forme tipiche della poesia dotta . Per questo motivo Lucrezio va letto senza distinguere, come a volte si è stati tentati di fare, tra parti più strettamente tecniche e digressioni narrative. Al contrario, è l unitarietà del poema, che alterna modalità diverse di argomentazione e persuasione in un calibrato articolarsi di toni, a garantirne il successo sul piano narrativo e loso co insieme. Un grande lettore contemporaneo di Lucrezio, Italo Calvino, ha scritto che «il De rerum natura di Lucrezio è la prima grande opera di poesia in cui la conoscenza del mondo diventa dissoluzione della compattezza del mondo, percezione di ciò che è in nitamente minuto e mobile e leggero . Questa dissoluzione si dipana attraverso l incastro tra il grande e il piccolo, tra atomi e composti atomici, tra lettere, parole e versi. Ricondotto ai suoi fondamenti primi, l universo poetico di Lucrezio ri ette la complessità dell universo sico e ne propone una lettura rivoluzionaria. 457