LA CRISI DELLA REPUBBLICA E LE GUERRE CIVILI T13 La missione poetica e morale di Lucrezio tratto da De rerum natura IV, 1-25 LATINO Con il proemio al quarto libro Lucrezio espone l originalità del suo progetto poetico: presentare una dottrina complessa attraverso la poesia. L ef cacia di tale programma è veicolata da una similitudine: un bicchiere, contenente una medicina liquida amara (la loso a epicurea), i cui orli vengono cosparsi di miele (la forma poetica) per poter ingannare un fanciullo malato (il destinatario del poema) e invogliarlo a bere. A v a P e r du m | pe ra gro lo ca nu ll u s a nte Metro: esametri 5 10 15 Avia Pieridum peragro loca nullius ante trita solo. Iuvat integros accedere fontis atque haurire, iuvatque novos decerpere flores insignemque meo capiti petere inde coronam, unde prius nulli velarint tempora musae; primum quod magnis doceo de rebus et artis religionum animum nodis exsolvere pergo, deinde quod obscura de re tam lucida pango carmina musaeo contingens cuncta lepo re. Id quoque enim non ab nulla ratione videtur; nam veluti pueris absinthia taetra medentes cum dare conantur, prius oras pocula circum contingunt mellis dulci flavoque liquore, ut puerorum aetas improvida ludificetur labrorum tenus, interea perpo tet amarum absinthi laticem deceptaque non capiatur, sed potius tali pacto recreata valescat, 1-2. Avia Pieridum fontis I primi due versi riprendono molto da vicino un famoso passo di Callimaco, il prologo degli itia (fr. 1), manifesto della nuova poesia ellenistica e del neoterismo romano: «lì dove i carri non passano, / lì procedi, e sulle stesse orme degli altri / non spingere il cocchio né per la strada ampia, ma per sentieri / non battuti (trad. L. Sbardella). Avia: il termine è in posizione enfatica all inizio del verso; in tutto il passo l accento batte appunto sulla novità dell opera intrapresa da Lucrezio. Composto da a- e via, l aggettivo indica appunto un sentiero poco battuto, lontano dalla strada principale . Pieridum: le Muse sono dette Pierides perché si credeva fossero nate ai piedi del monte Olimpo, che si trova nella Pieria (regione della Macedonia meridionale). nullius integros: due dei 510 numerosi termini che sottolineano l eccezionalità e l unicità dell opera di Lucrezio. 3-5. atque haurire musae iuvat: termine chiave (appare anche al verso precedente). insignemque musae: costruisci: inde petere meo capiti coronam insignem, unde prius musae nulli velarint tempora. Velarint è congiuntivo perfetto sincopato (= velaverint, abbiano velato ). Il congiuntivo in questo caso esprime il risultato dell azione principale. Insignem e coronam sono posti rispettivamente in apertura e chiusura di verso e formano un iperbato*. Elemento tipico della iniziazione poetica è la corona di ori che le Muse concedono al loro protetto, il poeta. 6-10. primum ratione videtur Il vanto di Lucrezio (che per questo si ritiene degno dell incoronazione delle Muse) non è solo nei contenuti (magnis doceo de rebus), ma anche nella forma in cui espone il suo insegnamento (tam lucida pango / carmina). opportuno sottolineare che i due motivi di vanto articolati dalla struttura primum... deinde (vv. 6-8) non sembrano collocati in una disposizione gerarchica, ma in ogni modo Lucrezio ritiene che la materia stessa che egli ha prescelto sia garanzia suf ciente di orgoglio poetico. deinde lepo re: costruisci: deinde quod pango tam lucida carmina de re obscura contingens cuncta lepo re musaeo. Id: si riferisce al secondo elemento della distinzione primum... deinde, quello esposto nei vv. 8-9 (cioè la raf natezza della forma). 11-17. nam recreata valescat Ha qui inizio la similitudine* ed è descritto il primo termine di paragone: i medici che si sforzano (conantur) di somministrare l amara medicina ai fanciulli, ricorrendo a melis dulci avoque liquore. La similitudine è introdotta da veluti. absinthia: plurale poetico per il singolare absinthium, un estratto medicinale, l assenzio , proverbialmente amarissimo (taetra). medentes: participio sostantivato; è soggetto ed equivale a medici. prius liquore: prima cospargono l orlo intorno alla tazza con il dolce e biondo liquore del miele . Pocula circum (al posto di circum pocula) è anastrofe*. ut pue- o
T13 LAT - La missione poetica e morale di Lucrezio