PERCORSI TEMATICI La retorica al tempo dei social La capacità oratoria è associata all attività politica n dall antichità. Nel mondo greco-romano chi regge lo Stato, chi detiene il potere, chi ha l autorità decisionale, è indiscutibilmente anche un bravo oratore. Nell era digitale, è possibile raggiungere un numero maggiore di persone attraverso i canali mediatici che sfruttano la Rete. Di conseguenza, anche la politica talvolta si adatta alle nuove regole sociali e non è dif cile, oggi come oggi, assistere a un dialogo istituzionale a suon di tweet o post. Ciò che non dobbiamo mai dimenticare, però, è che il web e i social, che ne sono parte integrante, sono maggiormente soggetti alla circolazione e alla rapida diffusione di false notizie (le cosiddette fake news), che spesso sono il pane quotidiano di una cattiva politica e dalle quali bisogna imparare a difendersi per formare idee genuine e fondate. Populismo e demagogia, i nuovi volti della politica 5 10 15 20 25 Il termine populismo indica un atteggiamento culturale e politico di esaltazione delle virtù del popolo e di attacco alla classe politica dominante. Il politico populista cerca di ottenere consensi facendo leva sul malcontento popolare attraverso discorsi su tematiche diffuse di facile presa sulla popolazione. [ ] Il politico populista cerca consensi con messaggi comprensibili a tutti, interessi diffusi, indignazione nei confronti di ingiustizie che i loro avversari avrebbero compiuto a loro danno. Che gli interessi siano i propri o del popolo non ha nessuna rilevanza: l importante è che i pesci abbocchino al loro amo. Di solito il populista non è al Governo. Risulta, infatti, più facile accalappiarsi il favore del popolo parlando di inadeguatezza degli avversari e di necessità di cambiare. Chi fa uso del populismo ha necessariamente bisogno di una forte potenza mediatica per mantenere alti i consensi. Il populista è, insomma, un oratore e un manipolatore di masse. Il termine populismo è spesso accompagnato dal termine demagogia, tecnica molto antica conosciuta sin dall antica Grecia e considerata già allora una degenerazione della democrazia. False promesse, slogan vuoti e insensati, promesse e ideali utopistici e irrealizzabili sono questi gli elementi chiave del fenomeno. Raggirare il popolo con discorsi ingannevoli, banalizzare una realtà ben più complessa di quella descritta, alimentare l odio verso la classe politica dirigente e verso gli immigrati attraverso l utilizzo di bufale e frasi aggressive sono esempi di come il populismo e la demagogia vengono attuate ai giorni nostri. Nella società contemporanea in cui le notizie viaggiano a velocità supersonica e non ci sono più distanze grazie ai media il demagogo e il populista possono agire facilmente e indisturbati. Chi subisce il danno siamo noi popolo, svuotati del nostro ruolo di autodeterminazione ed emancipazione. Un popolo che vuole fatti, non illusioni. (Vincenzo Nicoletti, liberopensiero.eu, 2 febbraio 2018) 690
Educazione CIVICA - La retorica al tempo dei social