PALESTRA DELLE COMPETENZE T23 Analisi e interpretazione di un testo LETTERARIO L autore Cesare SAME VERSO L E O T A T DI S Prima di Farsàlo: l esortazione ai soldati tratto da De bello civili III, 90 LATINO ITALIANO Le truppe sono ormai schierate per la battaglia decisiva, che si combatte a Farsàlo, in Grecia, T19), rivolge un discorso ai soldati, nel il 9 agosto del 48 a.C.: Cesare, come consuetudine ( quale ribadisce che la sua volontà di arrivare a un accordo ed evitare lo scontro si è costantemente infranta contro l opposizione dei nemici. 5 1. Exercitum cum militari more ad pugnam cohortaretur sua que in eum perpetui temporis officia praedicaret, imprimis commemoravit: testibus se militibus uti posse, quanto studio pacem petisset; quae per Vatinium in colloquiis, quae per Aulum Clodium cum Scipione egisset, quibus modis ad Or cum cum Libone de mittendis legatis contendisset. 2. Neque se umquam abu ti militum sanguine neque rem publicam alteru tro exercitu privare voluisse. 3. Hac hab ta oratione exposcentibus militibus et studio pugnae ardentibus tuba signum dedit. 1. Nell esortare, secondo la consuetudine degli eserciti, i soldati alla battaglia, egli enumerò i servigi che incessantemente aveva resi loro: innanzi tutto ricordò (e invocò a proposito la testimonianza dei soldati stessi) con quanto impegno aveva cercato la pace, quante trattative aveva iniziate in altri momenti, nei colloqui per mezzo di Vatinio, con Scipione per mezzo di Aulo Clodio, quanti sforzi aveva fatti sotto Orico per ottenere da Libone l invio di ambasciatori. 2. Egli aveva sempre cercato di risparmiare il sangue dei soldati e di non privare la Repubblica di nessuno dei due eserciti. 2. Dopo questo discorso i soldati chiedevano la battaglia e ardevano dal desiderio di combattere: egli fece dare il segnale di tromba. (trad. A. La Penna) COMPRENSIONE E ANALISI 1. Il passo si apre con la parola Exercitum e si chiude con l immagine dei soldati accesi dal desiderio di combattere. Qual è il motivo di tale scelta? 2. Su quali fatti si concentra l argomentazione di Cesare? 3. Nel primo paragrafo del passo compare diverse volte cum. Ha sempre lo stesso valore? 4. A quale complemento corrisponde de mittendis legatis (rr. 4-5)? Come è espresso? 5. Quali subordinate sono introdotte da quanto (r. 3), quae (r. 3) e quibus (r. 4)? 6. Come spieghi l uso degli infiniti alle rr. 5-6? INTERPRETAZIONE E COMMENTO Il passo proposto mette in luce il particolare rapporto tra Cesare e i suoi soldati. A partire da questo brano, ma anche in base alle tue personali conoscenze storiche, letterarie ed etnografiche, delinea l importanza dell esercito nella società romana di età repubblicana e sottolinea le condizioni che lo portano, negli anni delle guerre civili, ad assumere una fisionomia diversa rispetto al periodo precedente. 761
PALESTRA DELLE COMPETENZE • VERSO L’ESAME DI STATO