Occidente e Oriente all alba del Medioevo | CAPITOLO 0 1 Barbaro Termine usato dai greci per indicare gli appartenenti alle popolazioni straniere che non parlavano il greco e perciò considerati inferiori perché privi di linguaggio, strumento fondamentale per interpretare e capire il mondo (il nome evoca un balbettare senza senso: bar-bar). Nel mondo romano il termine passò a indicare coloro che vivevano aldilà del limes dell Impero, in particolare ma non solo i popoli germanici. LE NUOVE FORMAZIONI POLITICHE NELL ALTO MEDIOEVO IL TRAMONTO DELL IMPERO ROMANO D OCCIDENTE La stabilità politica e militare dello Stato romano aveva cominciato a vacillare nel corso del IV e V secolo, dando origine a una grave crisi che, dopo la definitiva separazione dell Impero in una parte orientale e una occidentale (395), colpì in particolar modo l Occidente. A questa crisi contribuirono vari fattori, in atto già dal III secolo. Dal punto di vista economico, si era verificata una forte contrazione dei commerci. Il sistema di scambi sviluppatosi nei secoli precedenti aveva creato un continuo flusso di uomini e mercanzie che aveva fatto fiorire l intero sistema economico, moltiplicando i centri urbani. Ma l inizio, intorno al IV secolo, delle invasioni di popoli barbarici, perlopiù di origine germanica, all interno dei confini dell Impero aveva interrotto quel flusso provocando un arresto dello sviluppo economico e un graduale calo demografico. Ne avevano risentito in primo luogo le città, avviate verso un crescente spopolamento, ma anche la produzione agricola: aree utilizzate per la produzione si trasformarono in spazi incolti. Finì per ridursi anche la rete di comunicazioni, via terra e via mare, che aveva costituito la base del sistema di scambi all interno dell Impero. Sul piano politico, i ripetuti conflitti a livello centrale avevano fiaccato il potere dell imperatore, mettendo in crisi l intero apparato amministrativo: la mancanza di una guida salda favorì il decadimento complessivo della vita sociale ed economica. A rendere più critico il quadro contribuì anche l indebolimento delle strutture militari, dovuto sia ai continui scontri tra i generali sia alla decisione di assorbire soldati germanici all interno dell esercito, creando di fatto una frattura tra la componente latina e quella germanica. Infatti quando non era stato possibile sconfiggere questi popoli o costringerli ad allontanarsi dal limes, la linea di difesa del confine, si era deciso di arruolarli, per evitare di combatterli e anzi utilizzarne le doti belliche. Gli imperatori d Occidente avevano anche tentato politiche di assimilazione, ma lo sforzo non sempre ebbe soluzioni positive. VERSO LA CRISI DELL IMPERO D OCCIDENTE mancata assimilazione invasioni pressione dei popoli barbari arruolamento dei barbari conflitti per il potere Carlo Magno a cavallo, IX secolo. indebolimento del potere centrale spopolamento calo della produzione riduzione dei commerci crisi economica indebolimento dell esercito crisi militare mancato controllo amministrativo crisi politica LE INVASIONI DEI BARBARI Tra il IV e il V secolo la pressione dei popoli barbarici sull Impero d Occidente si fece insostenibile ed essi, superando la linea di confine stabilita dai fiumi Reno e Danubio, si riversarono nelle regioni imperiali. Popoli interi si spostarono liberamente in cerca di bottino; i visigoti giunsero addirittura ad assediare e saccheggiare la stessa Roma (410). Si trattava 17 77636R_0000E01_INTE_BAS@0017.pgs 15.09.2021 14:01