SEZIONE B | LA TRANSIZIONE ALLA MODERNIT QUANDO 1458 Divisione dei regni di Napoli e di Sicilia RICAPITOLANDO 1 Come si svolse la complicata successione di Roberto d Angiò? 2 Per quale motivo i sovrani di Napoli ebbero difficoltà a contenere il potere baronale? 3 Quale politica adottò Alfonso d Aragona una volta ottenuto il trono del Regno di Napoli? LA RESA DEI CONTI CON I BARONI Alla morte di Alfonso (1458) il regno venne nuovamente smembrato: il Meridione peninsulare toccò al figlio Ferdinando I, detto Ferrante, mentre Giovanni II, fratello di Alfonso, acquisì la Sicilia e la Sardegna incorporandole nel Regno d Aragona. Ferrante continuò l opera del padre ma dovette affrontare la forza della feudalità baronale, decisa a ostacolare ogni consolidamento del potere monarchico. I baroni si erano rafforzati grazie alle continue crisi dinastiche del regno, contrattando il sostegno verso l uno o l altro dei contendenti al trono con l acquisizione di maggiori poteri territoriali e giurisdizionali. In questa situazione scoppiò nel 1485 la cosiddetta congiura dei baroni sostenuta anche dal papa Innocenzo VIII. I congiurati intendevano colpire il re che stava tentando di liberarsi dai vincoli baronali a favore di altri ordini sociali. Il papa, invece, con l aiuto di Venezia, era fautore del ritorno dei francesi a Napoli. Ferrante attaccò lo Stato della Chiesa e riuscì a giungere alle porte di Roma. Conclusa la pace con il papa, riconoscendosi suo vassallo, egli liquidò finalmente il conto con i baroni con una repressione durissima: coloro che avevano congiurato contro di lui furono arrestati e messi a morte. 5 TI RICORDI? La pentapoli bizantina comprendeva le cinque città di Rimini, Pesaro, Fano, Senigallia e Ancona; in epoca medievale si spingeva all interno fino a Urbino e Gubbio. Dal 756 faceva parte almeno nominalmente, del Patrimonio di San Pietro. LO STATO DELLA CHIESA L ANARCHIA NEL PERIODO AVIGNONESE Una situazione del tutto particolare era quella dello Stato della Chiesa. Situato al centro della penisola, era formato da gran parte del Lazio, dal Ducato di Spoleto, dall antica pentapoli, con la Marca anconetana e la Romagna (dal 1278) fino oltre Bologna. Un territorio piuttosto composito, sottoposto, almeno formalmente, al potere papale ma con realtà urbane governate autonomamente da signori locali, come Rimini, Perugia, Bologna, Urbino. Lo Stato della Chiesa nel Quattrocento BBENTIVOGLIO O MANFREDI MALATESTA TA SFORZ ORZA ORZ RZZA RZA ZA MONTEFELTRO Mare Adriatiico BAGLIONI Mar Tirreno COLONNA ORRRSINI FARNESE MALATESTA Famiglie che detengono signorie 270 77636R_0000E01_INTE_BAS@0270.pgs 15.09.2021 14:48