SEZIONE C | NUOVI MONDI, NUOVE VISIONI DEL MONDO carte nautiche. Si perfezionarono, infine, la bussola, che raggiunse un alto grado di precisione, e l astrolabio, fondamentale per calcolare accuratamente la latitudine. Astrolabio italiano, 1500 ca. RICAPITOLANDO 1 Quali condizioni favorirono l esplorazione di nuovi territori? 2 Quali innovazioni tecniche consentirono, nel Quattrocento, di avviare esplorazioni di ampia portata? 3 Quali motivazioni di natura politica spinsero gli Stati europei a finanziare i viaggi esplorativi? LE MOTIVAZIONI POLITICHE Abbiamo visto che una motivazione fondamentale alle esplorazioni era di natura economica e commerciale. Ma per quanto importante essa non sarebbe stata sufficiente per affrontare l enorme sforzo necessario per allestire flotte e intraprendere viaggi impegnativi, di durata e successo incerti. Un simile impegno poteva essere sostenuto solo da interi Stati, spinti da ragioni di natura politica: per le monarchie nazionali come quelle portoghese e spagnola la strategia espansiva rispondeva alla politica di potenza che perseguivano. Il fatto poi che a intraprendere per primi una simile impresa fossero proprio i regni di Spagna e Portogallo mostrava come le monarchie iberiche intendessero esportare anche fuori d Europa lo spirito con cui avevano scacciato i musulmani in nome della Reconquista, con una forte motivazione religiosa. L idea della crociata infatti non era mai stata abbandonata dalle due corone, che avevano saputo innestare le ragioni degli affari e degli interessi economici su uno spirito cattolico impregnato di sentimenti bellicosi. L impulso missionario incoraggiava le imprese espansionistiche, in vista della conversione ed evangelizzazione di nuovi popoli. Il cristianesimo si trasformava, così, in giustificazione ideologica della spinta all esplorazione, come dimostrò, già a metà del Quattrocento, la richiesta del Portogallo di farsi riconoscere dal papa Niccolò V il diritto esclusivo di sottomettere i non cristiani, creando di fatto un monopolio nello sfruttamento delle terre abitate da popolazioni infedeli . 2 Carovana di mercanti arabi, miniatura duecentesca. IL MEDITERRANEO OTTOMANO E L AFRICA L AFFERMAZIONE DELL IMPERO OTTOMANO Dopo la conquista dell Impero bizantino, con Maometto II (> C9.6), gli ottomani proseguirono la loro fase controllare, nel corso degli ultimi decenni del Quattroespansiva arrivando a controll Mediterraneo orientale. Di particolare rilievo fu la cento, gran parte del Med conquista nel 1475 della del penisola di Crimea, dove si trovava Caffa, da colonia di Genova e fondamentale porto per lo due secoli co smistamento delle merci che arrivavano dall Oriente lungo la della seta (> C3.6). Come abbiamo visto, anche via del Venezia subì il predominio turco nelle acque mediterranee: ormai le due potenze italiane avevano perso definitivamente il primato commerciale. L espansione ottomana verso Occidente era arrivata addirittura in Puglia, con l occupazione di Otranto (1480), faticosamente riconquistata un anno dopo grazie all intervento del re di Napoli, Ferrante d Aragona. Dopo la morte nel 1481 di Maometto II, il successore Bayazid II (1446-1512) si dedicò a dare stabilità politica ed economica a un impero che si era espanso notevolmente e necessitava di interventi organizzativi e unitari sul piano amministrativo e fiscale, vista la note- 340 77636R_0000E01_INTE_BAS@0340.pgs 15.09.2021 13:49