SEZIONE B | IL TRAMONTO DELL ANCIEN R GIME E LA VIA ALLA MODERNIT INDUSTRIALE re eletti dai sudditi. Tale assemblea avrebbe dovuto svolgere una funzione di primo piano, senza la quale sarebbe stato impossibile persino per il Granduca governare. Infine, Pietro Leopoldo fu il primo sovrano europeo a stabilire, con la riforma del codice penale del 1786, l abolizione della pena di morte e della tortura, seguendo le idee di Cesare Beccaria (> F > C5.5). La stessa riforma del codice penale segnò anche altri importanti progressi nel riconoscimento dei diritti individuali, quali l obbligo da parte dei giudici di motivare le sentenze e il divieto di confiscare i beni dei condannati. Alla morte senza eredi di Giuseppe II nel 1790, Pietro Leopoldo prese il posto del fratello maggiore come imperatore, con il nome di Leopoldo II. QUANDO 1786 Abolizione della pena di morte e della tortura da parte di Pietro Leopoldo IL RESTO DELLA PENISOLA Se Lombardia e Toscana risentirono del clima aperto alle riforme che si respirava nei territori governati dagli Asburgo, costituendo una sorta di laboratorio in cui si sperimentavano misure destinate a essere riproposte in Austria, nel resto della penisola italiana le riforme seguirono vie più tradizionali, per esempio dettando politiche di impostazione mercantilista. Nei regni di Napoli e di Sicilia, re Carlo III di Borbone e poi il figlio e successore Ferdinando IV si affidarono a un ministro riformatore, il toscano Bernardo Tanucci, che tentò di applicare alcune delle misure già viste per altri Stati europei. L obiettivo principale fu quelle di limitare l influenza della Chiesa nel governo del regno, seguendo in questo la tradizione gallicana che i Borbone avevano fatta propria in Francia, e di limitare il potere e i privilegi tanto degli ecclesiastici quanto dei nobili. Va letta in questo senso l istituzione, nel 1741, del catasto onciario (dal nome dell unità di misura in esso adottato, l oncia) che introduceva un imposta sulle proprietà fondiarie. Il fatto stesso, però, che venissero contemporaneamente mantenute le esenzioni per i beni feudali ed ecclesiastici testimonia la larga e agguerrita opposizione che le politiche di Tanucci suscitarono. Il ministro venne infine rimosso nel 1776 per volere della regina Maria Carolina d Asburgo-Lorena, moglie di Ferdinando IV e sorella minore di Giuseppe II e Pietro Leopoldo. La famiglia di Pietro Leopoldo di Lorena, in un dipinto del 1781. Pietro Leopoldo, destinato a diventare imperatore, fu Granduca di Toscana e tra i più illuminati sovrani italiani del Settecento. RICAPITOLANDO STUD IO ATTIV O 1 Quali vantaggi apportò l introduzione del catasto geometrico particellare alla gestione del territorio? 2 Quale politica economica fu adottata dal Granducato di Toscana? 3 Completa la tabella sulle PRINCIPALI RIFORME IN ITALIA. Le principali riforme in Italia Maria Teresa d Asburgo e suo figlio II Catasto geometrico Pompeo ; Giunta per le materie ecclesiastiche Granducato di Toscana Pietro Leopoldo d Asburgo Liberalizzazione del commercio dei (interno e con l estero); soppressione delle corporazioni di arti e ; abolizione delle dogane interne; affitto delle terre confiscate; progetto di costituzione; riforma del codice Regni di Napoli e Sicilia Sovrani: Carlo III di Borbone; IV di Borbone Ministro riformatore: Bernardo Limitazione dell influenza della Chiesa nel governo del regno; limitazione del potere e dei privilegi di nobili ed ecclesiastici; istituzione del catasto Lombardia 148 realizzato da