VERSO L ESAME Una tecno-rivoluzione con l uomo al centro NEL XXI SECOLO SI PARLA GI DI UNA QUARTA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE , INCENTRATA SUL DIGITALE E SULL INFORMATICA. QUESTO PROCESSO, IN CORSO DI SVOLGIMENTO, NON ESCLUDER , COME TALVOLTA SI PENSATO, LA PRESENZA DELL UOMO ALL INTERNO DEI PROCESSI PRODUTTIVI. di Marco Taisch, docente del Politecnico di Milano, School of Management - Manufacturing Group tratto da Il Sole 24 Ore , 19 marzo 2019 In questi anni, ci si è a lungo interrogati sull impatto della rivoluzione tecnologica, digitale e industriale in atto nell era del 4.0. Ma c è un altra rivoluzione ancora poco dibattuta, quasi invisibile, di cui stiamo solo iniziando a percepire gli effetti: quella sociale. Perché oggi il nuovo paradigma 4.0 consente di superare storiche asimmetrie di genere, avvicina i giovani al mondo della fabbrica, abilita nuove politiche di diversity1 nelle imprese. Introduce un nuovo approccio culturale della produzione in grado di produrre nel medio termine un impatto sociale di cui non siamo ancora pienamente in grado di comprendere la portata. Ma che potrebbe ribaltare alcuni modelli con effetti potenzialmente dirompenti. una conseguenza della realtà che stiamo sperimentando. Le applicazioni 4.0 si stanno rivelando molto più human-centric2 del previsto. A dispetto delle previsioni più fosche che presagivano semplicemente la sostituzione del lavoro coi robot, stiamo osservando come nei progetti che introducono le tecnologie 4.0 in azienda - l Internet of Things, l Intelligenza Artificiale, i Big Data e il Cloud Computing - l essere umano sia sempre al centro delle attività di pianificazione, gestione e analisi dei dati. La quarta rivoluzione industriale vede le macchine sostituire le attività più muscolari o ripetitive, spesso proprio quelle più alienanti, ma nobilita l intelligenza: aumenta la potenza del cervello, consente di prendere più decisioni in minor Un robot suona il pianoforte in occasione della World Robot Conference (WRC) 2019 a Beijing, in Cina. 182
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