SEZIONE C | L ET DELLE RIVOLUZIONI na che loro stessi avevano creato. Il Comitato venne gradualmente sciolto, le leggi speciali sui sospetti e i tribunali rivoluzionari furono abrogati, mentre venivano allontanati dalla Convenzione i sostenitori di Robespierre, sostituiti dai girondini che erano stati espulsi nei mesi precedenti. A Parigi e nelle province si consumò il cosiddetto Terrore bianco : stavolta furono i filomonarchici a prendersi la propria vendetta contro giacobini e sanculotti, provocando centinaia di vittime (> F ). Il 20 maggio 1795 una rivolta del popolo parigino, motivata dallo smantellamento delle misure di calmiere dei prezzi e dalle conseguenze di un inverno particolarmente rigido, fu duramente repressa. RICAPITOLANDO 1 Quali elementi contraddistinguevano la Costituzione dell anno I? 2 Completa la mappa sulla PROCLAMAZIONE DELLA REPUBBLICA IN FRANCIA. STUD IO ATTIV O Proclamazione della Repubblica in Francia Assedio della Convenzione da parte della folla di Parigi Composizione della Convenzione Maggioranza: Arresto di 29 deputati Montagnardi: giacobini, , hebertisti 5 QUANDO 22 agosto 1795 Costituzione dell anno III I cinque membri del Direttorio. 220 Maggioranza conquistata dai montagnardi Comitato di pubblica Costituzione dell anno I Dominato da Robespierre e Louis Antoine de Suddivisione dei poteri, universale maschile Inizio del Terrore GLI ANNI DEL DIRETTORIO UNA COSTITUZIONE MODERATA Il 22 agosto 1795 la Convenzione varò una nuova Costituzione, detta dell anno III. L obiettivo principale di chi l aveva stilata era difendere l attività legislativa sia dalle pressioni della piazza, sia dal pericolo di una restaurazione monarchica. Di orientamento assai moderato, questa nuova Costituzione reintroduceva il voto per censo, a scapito del suffragio universale maschile, e limitava la libertà di stampa e di associazione. Il potere legislativo era affidato a un parlamento bicamerale, composto cioè dal Consiglio dei Cinquecento, incaricato di formulare e discutere le leggi, e dal Consiglio degli anziani, cui spettava approvare o respingere le leggi. I nuovi eletti dovevano essere stati, almeno per i due terzi, membri della Convenzione: in questo modo veniva anche assicurata la continuità repubblicana, scongiurando il pericolo di future maggioranze filomonarchiche. Il potere esecutivo era invece di competenza di una nuova istituzione, composta da cinque membri: il Direttorio. LA CONGIURA DEGLI EGUALI Una volta insediatosi, il Direttorio si trovò di fronte le solite due grandi emergenze: la minaccia esterna delle altre potenze europee e la crisi interna. Da questo secondo punto di vista, il governo