C10 | INTERPRETARE LA STORIA > TESTO 1 | Luigi Mascilli Migliorini IL RUOLO DI TALLEYRAND La notizia della fuga di Napoleone dall isola d Elba colse di sorpresa i rappresentanti delle nazioni europee già riuniti per il Congresso di Vienna. Lo storico Luigi Mascilli Migliorini (n. 1952) racconta che fu soprattutto il francese Talleyrand a sfruttare l occasione creatasi per far passare la Francia come una vittima della sete di potere di Napoleone. C hi rovescia questa condizione che rischia di paralizzare ogni decisione è Talleyrand, il ministro degli Esteri francese giunto a Vienna con lo scopo di reinserire rapidamente la Francia borbonica nel sistema delle grandi potenze europee e che da un ritorno sul trono dell Imperatore vedrebbe compromessa tutta l azione politica condotta nei mesi precedenti, nonché aggiunge qualcuno, non a torto la sua personale fortuna. Talleyrand capisce immediatamente che la fuga dall Elba consente la ricostituzione di quell alleanza antinapoleonica che, nel corso delle infinite discussioni del Congresso, si era dissolta. Capisce, cioè, che il Congresso è stato salvato dal gesto avventuroso dell Imperatore, obbligando tutti a mettere da parte i motivi di reciproci malumori per concentrarsi sul nemico comune, il nemico di sempre. Già il 7 marzo, riavutosi dallo stupore e dalla paura, Talleyrand si mette al lavoro: Le conseguenze di questo avvenimento scrive al suo sovrano non si possono ancora prevedere, ma ce ne potrebbero essere di assai positive se si sa approfittarne . Dunque Talleyrand, vantando una lunga conoscenza di Napoleone e del suo carattere, comincia, nei salotti viennesi, a dipingere con i colori più foschi il destino dell Europa qualora Napoleone dovesse tornare sul trono; smonta ogni illusione che egli possa essere davvero cambiato e voglia accontentarsi dei confini del regno di Francia; e che sia, quindi, possibile infine intendersi con lui. lui che riesce a fare di una nuova guerra contro la Francia una nuova guerra contro Napoleone. soprattutto lui a preparare il 12 marzo la prima bozza del testo che, dopo infinite revisioni e riscritture fino a tarda notte, diventa, il giorno dopo, la Dichiarazione congiunta in cui le potenze annunciano che Napoleone Buonaparte si è messo al di fuori delle relazioni civili e sociali [ ]. Al Napoleone, che nel suo cammino verso Parigi fa appello alla nazione e su di essa calibra le parole d ordine e le attese di una Rivoluzione che si era voluta universale, si oppone un concerto di potenze che, abbandonata ogni singola e specifica identità statale, parla in nome di una quiete del mondo , di un ordine a forza e valore universale dal quale l Imperatore fuggiasco è escluso. E mentre Napoleone prova a cercare la propria legittimazione nel popolo di Francia, è nel nome di tutti i popoli d Europa che si scatena contro di lui e solo contro di lui, non contro la Francia, non contro la sua stessa dinastia su cui la Dichiarazione volutamente tace , una guerra che ha i toni della caccia all uomo. 500 giorni. Napoleone dall Elba a Sant Elena, Laterza, Roma-Bari 2019 COMPRENDERE E INTERPRETARE a In che senso il Congresso è stato salvato dalla fuga di Napoleone dall Elba? b In che modo Talleyrand presenta Napoleone al Congresso? c Quale abilità dimostrò Talleyrand durante il Congresso di Vienna? 251
INTERPRETARE LA STORIA - L. M. Migliorini, Il ruolo di Talleyrand