Il Quarantotto | CAPITOLO 12 stata per secoli, la Rivoluzione non era mai realmente scomparsa, sempre pronta invece a riemergere in circostanze particolari e a più riprese, come era occorso già nei moti degli anni Venti e degli anni Trenta dell Ottocento. Dopo il 1848 sarebbero cambiati, almeno in parte, i temi e i motivi di lotta e di rivolta. La battaglia per l indipendenza e per l unità nazionale sarebbe continuata in alcune zone d Europa, come in Italia (> C13 e C14) e in Germania (> C16.3), mentre le recriminazioni e gli obiettivi posti dalle forze liberali per tutta la prima metà del secolo avrebbero progressivamente ceduto il posto ad altri tipi di battaglie, più centrate sul piano sociale. Anche da questo punto di vista, il 1848 segnò un punto d inizio: mai prima di allora, il protagonismo di operai e classi lavoratrici negli eventi rivoluzionari era stato così forte. Le rivoluzioni del Quarantotto in Europa Mare del Nord Mar Baltico Oceano Atantico RICAPITOLANDO 1 Quali rivendicazioni furono portate avanti dai gruppi politici coinvolti nei moti? 2 Per quale motivo la crisi economica del 1846-47 favorì la partecipazione popolare ai moti del 1848? Mar Mediterraneo &RQ QH GHOOD &RQIHGHUD]LRQH JHUPDQLFD Insurrezioni 2 TI RICORDI? Il 9 agosto 1830 Luigi Filippo d Orléans venne proclamato re dei francesi per volontà della nazione come successore di Carlo X. LA FRANCIA DELLA SECONDA REPUBBLICA LA CRISI DELLA MONARCHIA LIBERALE Il regno di Luigi Filippo d Orléans, iniziato dopo i moti del 1830, visse un lento, progressivo processo di indebolimento. La sua monarchia liberale , così chiamata perché fortemente voluta dalle forze liberali che erano state promotrici di tre giorni di combattimento, le Trois glorieuses (> C11.5), era certamente uno dei regimi europei meno oppressivi di quel periodo. Tuttavia, il suo essere a metà tra la monarchia di Antico regime, rimpianta da conservatori e cattolici, e un governo che poteva essere pienamente democratico, senza più limiti o restrizioni alla libertà e ai diritti dei cittadini, causò al governo francese un costante e agguerrito fronte di oppositori. Inoltre la crisi economica, generata dai cattivi raccolti, aveva provocato l aumento della disoccupazione e la diminuzione della domanda interna, con crescenti critiche all incapacità del governo di attuare politiche anti-crisi. 285