SEZIONE A | IL SISTEMA DELL EQUILIBRIO EUROPEO E LE RELAZIONI GLOBALI a tale proposta, accolta dalla maggioranza dei voti in Parlamento, il re si accorse che non avrebbe potuto ottenere, in tempi brevi, il finanziamento che voleva, e decise così, dopo sole tre settimane, di sciogliere l assemblea. Questo Parlamento, che per la sua breve durata è passato alla storia come Short Parliament, si concluse con l arresto di alcune figure di spicco, tra le quali John Pym (> A ), deputato nella Camera dei Comuni. Di fronte però al perdurare della crisi in Scozia e all impossibilità di sconfiggere i ribelli senza un esercito più numeroso e meglio armato, Carlo fu costretto a convocare nuovamente il Parlamento, nel novembre 1640. Ma questa volta l assemblea era decisa a non farsi più sciogliere dal sovrano, rimanendo in carica per lungo tempo: per questo sarebbe stata poi chiamata Long Parliament. Il Parlamento inglese nel XVII secolo mentre discute il caso Strafford . VERSO LA RIVOLUZIONE I primi atti del nuovo Parlamento furono molto significativi. Innanzitutto, l Atto triennale, con il quale si stabiliva che il Parlamento dovesse essere convocato almeno una volta ogni tre anni. Poi, si impose al sovrano l impeachment, la messa in stato di accusa, di due uomini simbolo del suo governo: l arcivescovo Laud e il conte di Strafford. Su quest ultimo, in particolare, si scatenò una tale campagna d odio da costringere il sovrano a firmare la dichiarazione di colpevolezza e, in pratica, la condanna a morte di Strafford, che infatti venne decapitato nel maggio 1641. In quei mesi, il Parlamento mise sotto accusa ogni aspetto dell azione governativa degli anni precedenti. Venne proibito per il futuro lo scioglimento dell assemblea per unico volere del re e l imposizione di nuove tasse senza l approvazione dell assemblea. Raggiunti in questo modo gli obiettivi percepiti come più urgenti, cominciarono a sorgere divisioni in Parlamento. Da una parte, vi era chi consigliava di tornare, gradualmente, alla normalità, con il governo nelle mani del re e il Parlamento limitato a una funzione di controllo. Secondo altri, invece, il Parlamento doveva rimanere in carica come condizione di tutela nei confronti di un sovrano, Carlo I, che aveva già dimostrato di avere, secondo molti, spiccate tendenze tiranniche e filocattoliche. APPROFONDIAMO PERSONAGGI JOHN PYM Proveniente da una famiglia della piccola nobiltà inglese, John Pym (1584-1643) aveva compiuto studi in legge presso l Università di Oxford. Dal punto di vista religioso, abbracciava la fede puritana, che influenzò sempre, e in maniera notevole, la sua azione politica. Entrò in Parlamento nel 1614, come rappresentante della Città di Calne, e condusse per anni una sentita lotta contro i cattolici, allora definiti papisti (sudditi del papa). Fu tra i leader dell opposizione al duca di Buckingham, accusato di esercitare un potere tirannico contrario al Parlamento e alle leggi e tradizioni inglesi. Si deve anche all operato di Pym l impeachment contro il favorito di Carlo I (1626) e poi la presentazione della Petition of Rights (1628). La parte più celebre della sua biografia è però l ultima: nel 1640, venne arrestato assieme ad altri parlamentari per ordine del sovrano, durante i concitati momenti che videro lo scioglimento dello Short Parliament. Liberato e tornato al suo posto in assemblea, durante il Long Parliament fu costante protagonista della lotta per limitare i poteri del sovrano e veder riconosciuto un ruolo di preminenza al Parlamento. Scampato a un nuovo arresto nel gennaio 1642, Pym si ammalò di lì a breve, morendo infine l 8 dicembre 1643. Fu sepolto nell abbazia di Westminster. Approfondisci gtvp.it/21storia02-01 44