SEZIONE D | IL SECOLO DELLA BORGHESIA E L ET DELL IMPERIALISMO la crisi dei princìpi liberisti e il ritorno del protezionismo, registrato ovunque, compresa l Italia (> C18.3), ma non in Gran Bretagna, la potenza che più di tutte si indebolì per la chiusura delle frontiere commerciali; la corsa verso nuovi mercati e nuovi giacimenti di materie prime, principale giustificazione della politica coloniale e imperialista condotta da tutte le potenze occidentali negli ultimi decenni dell Ottocento (> C20). TI RICORDI? Tra Seicento e Settecento il settore agricolo migliorò in seguito a nuove conoscenze e tecniche innovative, ma solamente nei paesi dell Europa del Nord, non in altre aree del continente. Migranti europei in procinto di sbarcare a New York. LA CRISI AGRARIA Se dunque il comparto industriale migliorò e vide solo rallentare la propria crescita, il settore agricolo conobbe invece un indubbio ridimensionamento negli ultimi decenni dell Ottocento. In maniera simile a quanto successo con la rivoluzione agricola tra Seicento e Settecento (> C5.2), anche nel XIX secolo le numerose innovazioni introdotte in agricoltura furono applicate solo in alcune regioni (Nord America ed Europa settentrionale), allargando ancor di più il divario con la realtà delle campagne dell Europa orientale e mediterranea. L uso di concimi chimici, la meccanizzazione della cerealicoltura con mietitrici e trebbiatrici (per quanto ancora a trazione animale), l estensione delle opere di bonifica e di irrigazione, l introduzione di nuove colture e di nuovi sistemi di rotazione riguardarono dunque solo l Europa settentrionale e il Nord America. Oltre oceano, in particolare, agli elementi di novità si sommavano la grande disponibilità di terreni a buon mercato e una relativa facilità di accesso al credito. Proprio la concorrenza della nuova agricoltura statunitense e l arrivo sul mercato europeo dei suoi prodotti a prezzi competitivi, grazie ai miglioramenti della navigazione a vapore e all abbassamento dei costi di trasporto, furono alla base di quella crisi agraria che, come già abbiamo visto per il caso italiano (> C18.3), colpì duramente le zone più arretrate, dove dominavano ancora colture estensive, latifondi, strumentazione antiquata e un economia di sussistenza. La crisi agraria generò un innalzamento della conflittualità sociale nelle campagne, dove i contadini vivevano spesso in condizioni di estrema povertà, e soprattutto l aumento esponenziale dell emigrazione dall Europa verso il Nord Immigrazione extracontinentale Oceano Pacifico Oceano Pacifico Oceano Indiano Oceano Atlantico 476