C4 | MI PREPARO ALL ORALE LA RUSSIA ALL INIZIO DEL NOVECENTO > 4.1 Nel primo Novecento l Impero russo era costituito da una moltitudine di popoli, sottoposti al potere autocratico e assoluto dello zar: l 85% della popolazione era dedita all agricoltura, basata sulla grande proprietà fondiaria. Nonostante il lento sviluppo industriale, dal movimento operaio di San Pietroburgo si erano formati il Partito operaio socialdemocratico russo (diviso fra i bolscevichi guidati da Lenin, e i menscevichi guidati da Plechanov), il Partito democratico-costituzionale e il Partito laburista di Kerenskij. Il 1905 vide una grande mobilitazione popolare repressa nel sangue, che portò alla costituzione dei soviet (consigli di delegati eletti dagli operai) e alla concessione, da parte dello zar Nicola II, della Duma (assemblea elettiva). LE RIVOLUZIONI DI FEBBRAIO E D OTTOBRE > 4.2 Il coinvolgimento della Russia nella Prima guerra mondiale causò la morte di circa 2 milioni di persone; gran parte della popolazione piombò in una condizione di estrema povertà e si diffuse un malcontento generale. Per questi motivi, nel febbraio 1917 fu indetto uno sciopero che vide l adesione dei soldati insieme alle masse operaie e che costrinse lo zar Nicola II ad abdicare. La Russia divenne una repubblica con un governo provvisorio di stampo liberale, accanto al quale continuava l azione dei soviet. Il capo del gruppo bolscevico Lenin, nelle sue Tesi di aprile, chiarì la linea d azione del partito all insegna della distribuzione della terra ai contadini, dell uscita dalla guerra e dell assegnazione di tutto il potere ai soviet. 126 Audio RIPASSO > 4.3 Il nuovo governo, retto da Kerenskij, si trovò a dover fronteggiare un colpo di Stato volto a restaurare il regime zarista. Lenin ritenne quindi matura la situazione per attuare la rivoluzione. Tra il 24 e il 25 ottobre 1917, le Guardie rosse si impadronirono del Palazzo d Inverno e istituirono il nuovo governo dei soviet. A fronte di un risultato elettorale penalizzante, Lenin operò una svolta autoritaria: dichiarò illegali i partiti di opposizione e creò una polizia politica (C eka). Il 3 marzo 1918 la Russia firmò il trattato di pace a Brest-Litovsk con la Germania, accettando grosse perdite territoriali. In questo modo Lenin poteva concentrare le azioni in politica interna: fu avviato il processo di confisca e redistribuzione delle terre secondo il programma comunista e, nel luglio 1918, venne proclamata la Repubblica socialista federativa sovietica russa. LA GUERRA CIVILE (1918-21) > 4.4 L esercito dell Armata rossa, sotto la guida di Trockij, personaggio di primo piano del bolscevismo, fronteggiò le armate bianche intenzionate a ripristinare il regime zarista, nello stesso momento in cui alcune potenze straniere, preoccupate di un eventuale allargamento della rivoluzione bolscevica nel resto d Europa, invasero il paese. Temendo la restaurazione del vecchio regime, i rivoluzionari giustiziarono lo zar Nicola II e la sua famiglia. Nonostante l accerchiamento, la resistenza dell Armata rossa consentì di sconfiggere le forze controrivoluzionarie nel 1921. Lenin intanto aveva deciso di coordinare tutti i Partiti comunisti d Europa attraverso la creazione della Terza Internazionale (Comintern), fondata a Mosca nel 1919.