SEZIONE B | TOTALITARISMI E CRISI DELLE DEMOCRAZIE Togliatti, invece, arrivò a interpretare il fascismo come regime reazionario di massa , dai caratteri totalitari e in grado di attrarre le masse nelle sue scelte. La rete cospirativa costruita dai comunisti si preoccupò di tenere stretti legami con l Unione Sovietica, vista come baluardo contro il fascismo e contro gli altri movimenti nazionalisti d Europa. Anche la posizione di alcuni leader cattolici fu di decisa opposizione al fascismo. Già il fondatore del Partito popolare, don Sturzo, era dovuto andare in esilio. Toccò al futuro fondatore della Democrazia cristiana, Alcide De Gasperi (1881-1954), tenere alta la bandiera dell opposizione etica e culturale al fascismo, pagando anch egli con il carcere. Dalla lezione di questi personaggi sarebbe rinato lo spirito civile di quegli italiani che avrebbero combattuto il fascismo e avrebbero dato vita nel secondo dopoguerra alla formazione di una Repubblica e di una Costituzione fondate sui princìpi di democrazia. QUANDO 1929 Fondazione di Giustizia e Libertà Agosto 1934 Costituzione del fronte unico antifascista 1937 Assassinio di Carlo e Nello Rosselli Foto di gruppo di alcuni membri di Giustizia e Liberà. Seduto, con cappotto chiaro e cappello in mano, c è Carlo Rosselli. RICAPITOLANDO 1 Quali furono i problemi delle opposizioni antifasciste nel periodo antecedente al delitto Matteotti? 2 Che cos era il fronte unico ? 248 DA GIUSTIZIA E LIBERT AL FRONTE UNICO Nel 1929 si costituì a Parigi Giustizia e Libertà, un movimento fondato da Carlo Rosselli, destinato a diventare il punto di riferimento dei movimenti intellettuali antifascisti (e non solo), con il suo richiamo alla rigenerazione morale oltre che politica dell Italia. La forza di questo movimento fu senz altro nella capacità di mettere insieme soggetti con esperienze politiche e ideali differenti: dai socialisti, ai liberali, ai repubblicani. Grazie alla diffusione di un proprio settimanale, che circolò in Italia in forma clandestina, Giustizia e Libertà mantenne sempre vivo lo studio e l analisi del sistema totalitario, per diffondere e prospettare vie alternative all ordine fascista che si stava imponendo in Europa. Carlo Rosselli fu assassinato con suo fratello Nello, a Parigi nel 1937, da sicari francesi su ordine dei servizi segreti fascisti. Dopo l avvento di Hitler al potere nel 1933 (> C10.4), maturò nei vari gruppi di oppositori la consapevolezza di doversi unire nella lotta antifascista, visto che si profilava l estensione a vari paesi d Europa di una dominazione totalitaria. Si giunse nell agosto del 1934 a un patto d unità d azione e a un fronte unico per raccogliere tutte le forze antifasciste europee (dai cattolici ai socialisti, dai liberali ai comunisti) da cui nacquero prima i fronti popolari in Francia e Spagna e successivamente le formazioni che diedero vita alla Resistenza (> C12.1).