SEZIONE B | TOTALITARISMI E CRISI DELLE DEMOCRAZIE L INDUSTRIALIZZAZIONE La pianificazione economica voluta da Stalin prevedeva una decisa spinta all industrializzazione del paese. Nel quinquennio fra il 1928 e il 1932 l Unione Sovietica fu protagonista di una colossale trasformazione, che la portò a diventare una grande potenza industriale, grazie soprattutto all impiego di un enorme massa di manodopera. Milioni di contadini, costretti a lasciare le campagne, andarono a vivere nei nuovi insediamenti urbani e industriali. Fu in particolare l industria pesante a rendere visibile questo balzo in avanti: la produzione di acciaio e di energia elettrica, l estrazione di carbone, gli imponenti complessi industriali, gli impianti di costruzioni meccaniche rappresentarono nel loro insieme il risultato di questa trasformazione radicale non solo sul piano economico ma anche sociale. Gli operai celebrano la costruzione degli altiforni per a a e acc¬a¬ a Ca¤ ¬ ¤ , 1933. L industrializzazione sovietica Mare del Nord Mare di Barents R Mar Baltico S Le L inurbamento sovietico tra il 1920 e il 1940. na O Enisej R 5000 Pl 4500 Z RR Pl Z Z R R RO Pl Ob O Migliaia di abitanti O O O 4000 3500 Don Mar Nero l ga Vo R 3000 R RZ A O O R R Z 2000 R Pb R A R Z Pb R Pb Z Pb R RR 1500 Baku Gorky Donetsk Kharkov Dniepropetrovsk 1920 Mosca 1930 Rostov Leningrado Miniere di carbone %DFLQL GL OLJQLWH FDUERQH PHQR HI FDFH Possibili bacini minerari di carbone e lignite non ancora scavati Centrali elettriche RA Pb R A Pb S Z O O M Z Pb O O O O O O S S S Z O Pb 5DI QHULH GL SHWUROLR *LDFLPHQWL SHWUROLIHUL Industria siderurgica Miniere di ferro A O Pl M O O O S Z S R Pb Pb R O O O R S RZ 500 O Pb Z O Lago Bajkal R Z ZZ Pb Pb Pb 1000 O O O O O R 2500 0 S O S R R Pb Z S Miniere di rame Miniere di stagno Miniere di zinco 0LQLHUH GL SLRPER Miniere di argento Miniere d oro 0LQLHUH GL SODWLQR Miniere di mercurio 1940 IL MITO DELL URSS Questa dimensione moderna ottenuta dall Urss in quegli anni assunse un valore che andò al di là dell avanzamento economico compiuto; avvenne, infatti, nello stesso momento in cui i paesi capitalisti, in primo luogo gli Stati Uniti, attraversavano una crisi eccezionale la cui gravità sembrò minare il capitalismo stesso (> C7.2). La strada imboccata da Stalin apparve come la risposta vincente alle contraddizioni del sistema capitalistico e lasciò intravedere la vittoria del socialismo sull economia di mercato. Anche per questo motivo il mito dell Unione Sovietica cominciò a farsi strada soprattutto in Occidente, dove gli operai vedevano in Stalin la figura capace di guidare il mondo verso nuovi orizzonti ; si alimentavano, in tal modo, le prospettive e le speranze per una nuova utopia e nello stesso tempo si incoraggiava il culto della personalità del dittatore georgiano. 260