SEZIONE B | TOTALITARISMI E CRISI DELLE DEMOCRAZIE In Bulgaria e in Grecia le rispettive monarchie si mossero con tratti nazionalistici e autoritari. In Polonia il generale J zef Pi sudski, protagonista della lotta per l indipendenza, nel 1926 costituì un governo che seguiva le orme del fascismo italiano. Altrettanto avvenne nelle repubbliche baltiche di Estonia, Lettonia e Lituania. La Iugoslavia, che aveva una notevole compresenza etnica sul suo territorio (serbi, croati, sloveni, bosniaci ecc.) era guidata dal re serbo Alessandro I. I maggiori problemi derivarono proprio dalle tensioni etniche, che il re non seppe pacificare se non con atteggiamenti autoritari, mentre si formavano movimenti violenti, come gli ustascia croati, di chiaro stampo fascista e antiserbo, che nel 1934 uccisero il re. Poster che celebra la nascita della Repubblica di Spagna. QUANDO 1932 Inizio della dittatura di Salazar QUANDO 14 aprile 1931 Proclamazione della Repubblica spagnola IL PORTOGALLO E LA SPAGNA La penisola iberica, che rappresentava in Occidente l area più povera, con uno sviluppo industriale esiguo e un ampia preponderanza della vecchia proprietà terriera, fu investita anch essa dalla presenza di nazionalismi fascisti. In Portogallo nel 1926 un generale, Manuel Gomes da Costa, acquisì il potere con un colpo di Stato, all insegna di un integrale ritorno alla tradizione monarchica e cattolica. Nel 1932 gli successe Ant nio de Oliveira Salazar, ben determinato ad accentuare la fisionomia fascista dello Stato portoghese. Per certi versi simile, ma più articolata, fu la situazione della Spagna, condizionata dalla forte presenza dei grandi latifondisti, ma anche dalla struttura accentrata e pesantemente burocratica, tipica della tradizione statale spagnola; a questo si aggiunga il forte condizionamento sociale e culturale esercitato dal clero cattolico e dai più alti gradi dell apparato militare. Il mondo contadino da tempo richiedeva una riforma agraria che accrescesse i piccoli e insufficienti appezzamenti di terra posseduti. Per portare avanti le sue lotte si organizzò in formazioni socialiste e, più spesso, anarchiche. La ridotta rappresentanza operaia e della borghesia professionale esprimevano ambizioni di modernizzazione, mentre si facevano sentire con insistenza i movimenti autonomisti baschi e catalani, particolarmente vivaci e combattivi. A frenare queste tendenze innovative intervenne nel 1923 il generale Miguel Primo de Rivera, che con il sostegno del re Alfonso XIII, instaurò una dittatura fascista. Con il passare degli anni de Rivera assunse posizioni sempre più rigide e si alienò anche l appoggio del re. Nel 1930 fu costretto a dimettersi e l anno successivo le elezioni comunali segnarono un netto trionfo delle sinistre (repubblicani e socialisti). A questo punto il re lasciò il trono, senza una formale abdicazione. Il nuovo governo delle sinistre proclamò la repubblica il 14 aprile 1931. RICAPITOLANDO STUD IO ATTIV O 1 Quali fattori favorirono la diffusione di regimi autoritari e di stampo fascista in Europa? 2 Completa la tabella sui REGIMI AUTORITARI IN EUROPA. Politico Engelbert Dollfuss Mikl s Horthy Gyula G mb s 9 e£ V¬ d ¬ Ant nio de Oliveira Salazar Miguel Primo de Rivera 284 Stato J ¬e a e ¬ ¬c