SEZIONE B | TOTALITARISMI E CRISI DELLE DEMOCRAZIE Il campo di sterminio di Auschwitz II-Birkenau. RICAPITOLANDO 1 Come furono organizzati i ghetti ebraici in Polonia? 2 Quali erano le funzioni svolte dalle Einsatzgruppen nell Europa orientale? 3 Che cosa prevedeva l operazione Reinhard e per quale motivo aveva questo nome? UNA PESANTE EREDIT Gli studiosi sono oggi concordi sulla cifra, sia pure approssimativa, di circa 6 milioni di ebrei europei eliminati. Resta la domanda su come sia stato possibile che l Europa civile (in particolare il suo cuore forse più colto, la Germania) abbia potuto dare alla luce un orrore simile, in cui il degrado morale e la disumanizzazione si spinsero verso confini mai raggiunti. Gli studi sulle responsabilità di quegli eventi evidenziano che gli autori di quelle atrocità non erano mostri, ma uomini comuni , cresciuti con i loro valori familiari e sociali, ben presto divenuti volonterosi carnefici . Il genocidio degli ebrei (> A ), definito oggi con il termine ebraico Shoah ( distruzione , catastrofe ), ha rappresentato un fenomeno che non ha riscontri nella storia umana e perciò ha originato nuove categorie di pensiero e di analisi sui caratteri della civiltà occidentale e sull umanità nel suo complesso. la pesante eredità che la Shoah lascia a ognuno di noi. APPROFONDIAMO DIRITTO GENOCIDIO Il termine fu utilizzato per la prima volta dal giurista Raphael Lemkin per designare, in seguito allo sterminio degli armeni realizzato dall Impero ottomano nel 1915-16, una situazione nuova e scioccante per l opinione pubblica; tuttavia, fu solo dopo lo sterminio degli ebrei realizzato dai nazisti durante la Seconda guerra mondiale e l istituzione di un tribunale internazionale per punire tali condotte, che la parola genocidio iniziò a essere utilizzata nel linguaggio giuridico per indicare un crimine specifico, recepito sia nel diritto internazionale sia nel diritto di numerosi paesi. L accordo siglato a Londra l 8 agosto 1945 tra Stati Uniti, Francia, Gran Bretagna e Urss previde, infatti, la categoria dei crimini contro l umanità , che includeva lo stesso genocidio e rientrava a sua volta nella più ampia categoria dei crimini internazionali. Il 9 dicembre 1948 l Assemblea generale dell Onu stabilì la punizione del genocidio commesso sia in tempo 334 di guerra sia nei periodi di pace e qualificò come genocidio una serie di situazioni: l uccisione di membri di un gruppo nazionale, etnico o religioso; le lesioni gravi all integrità fisica o mentale di membri del gruppo; la sottomissione del gruppo a condizioni di esistenza che ne comportino la distruzione fisica, totale o parziale; le misure tese a impedire nuove nascite in seno al gruppo, quali l aborto obbligatorio, la sterilizzazione, gli impedimenti al matrimonio ecc.; il trasferimento forzato di minori da un gruppo all altro. Tale definizione è stata accolta nell art. 6 dello Statuto della Corte penale internazionale firmato a Roma il 17 luglio 1998.