L Italia della rinascita repubblicana | CAPITOLO 16 Per raggiungere i suoi ambiziosi obiettivi, egli tentò allora soluzioni caratterizzate da pressioni e finanziamenti ai partiti, anche attraverso il pagamento di tangenti, inaugurando una pratica perversa nel rapporto fra mondo politico e mondo imprenditoriale che avrebbe lasciato il segno nella storia repubblicana. Mattei morì nel 1962 in un incidente aereo su cui cadde il sospetto di sabotaggio, anche se la verità non fu mai accertata. Pubblicità della benzina prodotta e distribuita dall Agip, la Supercortemaggiore. Il suo nome era legato al paese di Cortemaggiore nella Pianura Padana, dove nel 1949 venne scoperto un giacimento di petrolio dai tecnici dell Eni. La Supercortemaggiore era quindi l unica benzina a essere estratta e raffinata in Italia. QUANDO Gennaio 1954 Inizio delle trasmissioni Rai LA TELEVISIONE A influenzare il nuovo stile di vita intervenne la diffusione della televisione, che nel corso dei decenni avrebbe contribuito a un cambiamento radicale nelle abitudini e nella società (> A , pag. 480). Le trasmissioni della Rai (Radio audizioni italiane, l ente statale radiotelevisivo italiano) iniziarono nel gennaio 1954. Si trasmettevano le notizie giornalistiche con i primi Telegiornali, dando finalmente agli italiani la possibilità di aprire lo sguardo sull Italia intera (superando i municipalismi) e sul mondo, acquisendo così una visione più ampia dell essere cittadini. La televisione si rivelò sin da subito uno strumento dal forte impatto sulla cultura e la società italiane. Per questo, la Rai si preoccupò che attraverso i propri programmi venissero veicolate idee che non mettessero in discussione il rispetto dell ordine sociale e morale. Critiche all ordine costituito o al comune senso del pudore furono bandite in ogni modo dai dirigenti televisivi, a loro volta sottoposti alla supervisione della politica. LE MIGRAZIONI Oltre che dal boom economico, quegli anni furono caratterizzati dalla forte crescita demografica e ancor più dalla mobilità interna. Causa fondamentale di tale mobilità fu la disuguaglianza esistente tra le varie aree d Italia, solo parzialmente modificata dal processo di sviluppo che si andava realizzando. Anzi, la contropartita pagata per quel progresso fu lo spostamento di una significativa quantità di popolazione meridionale verso i centri industriali del Nord Italia. In particolare nell area di Torino, Milano e Genova la richiesta di operai per le industrie fu altissima e alla fine degli anni Sessanta quasi 2 milioni di emigrati lasciarono le loro famiglie, trasferendosi nelle periferie senza servizi dei centri urbani settentrionali. L integrazione tra residenti e nuovi arrivati non fu affatto facile, come attestavano i frequenti fenomeni di intolleranza e discriminazione verso chi proveniva dal Sud. Scritte discriminanti sui muri di Torino nei confronti degli immigrati meridionali. 479