DALLA STORIA A OGGI L UNIONE EUROPEA: OPPORTUNIT PER IL CITTADINO L esistenza dell Ue ha contribuito a garantire innanzitutto la pace fra gli Stati membri, favorendo la formazione di un mercato unico per la circolazione delle persone, dei lavoratori, delle merci e dei capitali, con l abbattimento delle dogane e l introduzione di una moneta unica, l euro. L Ue avrebbe dovuto favorire la capacità per i paesi membri di agire come un unico attore sulla scena internazionale, per avere un peso di rilievo nelle trattative con le altre grandi potenze economiche e politiche gli Usa, la Cina ecc.; tuttavia, poic©é ¤ ¬ ] a ¬ de ge ¬ e ¬ d¬ e a so (specie in politica estera), questa coesione è messa in discussione. Dal punto di vista dei cittadini, l Ue ha introdotto la cittadinanza europea, che si aggiunge, senza sostituirla, a quella nazionale. Questa doppia cittadinanza comporta una serie di benefici: la possibilità di circolare liberamente, lavorare e risiedere ovunque nell Ue; il riconoscimento in tutti i paesi membri dell Ue dei titoli di studio universitari conseguiti in un qualunque altro paese membro; la possibilità di essere assunti per lavorare nel settore pubblico di ogni paese membro dell Ue; la garanzia di copertura dei costi di assistenza medica in tutti i paesi dell Ue, tramite la tessera sanitaria europea; la possibilità di presentare una proposta di legge a Va a e e e a a e a acc a e . . . . . ( ece a ¬e ¬ ¬ e d¬ e c e ¬ e, acc e in almeno sette paesi membri); la tutela dei diritti fondamentali proclamati nella Carta dei diritti fondamentali dell Unione Europea, emanata a Nizza nel 2000. L Ue finanzia vari progetti privati o pubblici che siano in linea con le priorità stabilite periodicamente dal Consiglio europeo. Uno fra i più importanti è il programma Erasmus, nato nel 1987: esso promuove gli scambi culturali che consentono ai giovani di andare all estero per studiare o formarsi. Nel periodo 2014-20 più di 4 milioni di persone hanno partecipato al programma, per il quale l Ue ha stanziato 16 miliardi di euro, con un incremento del 40% rispetto al quadriennio precedente. . E VINCOLI PER GLI STATI MEMBRI naturale che questi benefici debbano essere finanziati da un contributo che annualmente i singoli Stati versano nelle casse dell Ue. La maggior parte di questi contributi viene in realtà reinvestita all interno dell Unione, ma non in modo proporzionale a come sono stati versati; infatti, una quota maggiore è destinata ai paesi membri dell Europa centro-orientale, che sono entrati più recentemente e le cui economie necessitano di maggiore attenzione. Questo significa che gli Stati come Germania, . a ¬a, ] a¤ a, Vae ¬ a ¬, ] e ¬a ecc. ¬ ¤ a d¬ ricchi versano all Ue più di quanto ricevono in finanziamenti. Oltre a questi contributi, ogni paese deve rispettare alcuni parametri economico-finanziari, inseriti per Raduno degli studenti aderenti al programma Erasmus, in occasione dell Erasmus Cultural Meeting a Roma, 2017. 504
EDUCAZIONE CIVICA - DALLA STORIA A OGGI - L’Unione Europea, origini e organizzazione