C17 | INTERPRETARE LA STORIA > TESTO 1 | David Harvey = %JY~ V Yr ].r = D J=. Y.]CJ Gli anni Ottanta hanno visto il trionfo del neoliberismo con i governi di Thatcher in Gran Bretagna e della e ¬de a d¬ Yea¤a e¤ ¬ g a. a ¬d +a e ( . , c¬ ¤ e ¬ ¤ , ¬ d¬ ¬d a i caratteri propri delle politiche neoliberiste, centrando l attenzione nell avversione verso lo Stato, ma ne mostra anche le contraddizioni. econdo il neoliberismo] lo Stato deve garantire, per esempio, la qualità e l integrità del denaro; deve predisporre le strutture e le funzioni militari, difensive, poliziesche e legali necessarie per garantire il diritto alla proprietà privata e assicurare, ove necessario con la forza, il corretto funzionamento dei mercati. [...] Gli interventi statali nei mercati (una volta creati) devono mantenersi sempre a un livello minimo, perché secondo la teoria neoliberista lo Stato non può in alcun modo disporre di informazioni sufficienti per interpretare i segnali del mercato (i prezzi), e perché in ogni caso potenti gruppi di interesse distorcerebbero e influenzerebbero in modo indebito, a proprio beneficio, tali interventi (in particolar modo nelle democrazie). Ovunque, a partire dagli anni Settanta, si è assistito a un impetuosa svolta verso il neoliberismo nelle pratiche e nelle teorie di politica economica. La deregolamentazione, la privatizzazione e il ritiro dello Stato da molte aree d intervento sociale sono stati estremamente diffusi. Quasi tutti gli Stati, [...] hanno adottato, a volte volontariamente, altre a seguito di pressioni coercitive1, questa o quella versione della teoria neoliberista, adattandovi almeno in parte le loro politiche. [...] I sostenitori della svolta neoliberista occupano oggi posizioni molto influenti nell istruzione [...], nei media, nei consigli di amministrazione delle grandi aziende e nelle istituzioni finanziarie, in strutture chiave dello Stato (ministeri del Tesoro, banche centrali) e anche in quelle istituzioni internazionali, come il Fondo monetario internazionale (Fmi), la Banca mondiale e l Organizzazione mondiale per il commercio (Wto), che regolano la finanza e gli scambi globali. Il discorso proposto dal neoliberismo è, in breve, divenuto egemonico, e la sua influenza talmente pervasiva da costituire parte integrante del modo in cui molti di noi comunemente interpretano, vivono e comprendono il mondo. La conversione al neoliberismo ha comportato tuttavia una ingente distruzione creativa , non solo di strutture e [S poteri istituzionali preesistenti (tanto da minacciare le forme tradizionali di sovranità statale), ma anche nell ambito della divisione del lavoro, delle relazioni sociali, del welfare, degli assetti tecnologici, degli stili di vita e di pensiero, delle attività riproduttive, dell attaccamento alla propria terra e degli atteggiamenti affettivi. [...] Il neoliberismo sottolinea l importanza dei rapporti contrattuali nel mercato. Sostiene che il bene sociale può essere massimizzato intensificando la portata e la frequenza delle transazioni commerciali, e tenta di ricondurre tutte le azioni umane nell ambito del mercato. Questo richiede tecnologie per la creazione di informazione e per l accumulazione, l immagazzinamento, il trasferimento, l analisi e l utilizzo di enormi database necessari per orientare le decisioni nel mercato globale. Di qui il profondo interesse del neoliberismo per le tecnologie dell informazione (che ha indotto alcuni a proclamare l avvento di un nuovo tipo di società dell informazione ). Breve storia del neoliberismo, Il Saggiatore, Milano 2007 1 coercitive: costringenti. COMPRENDERE E INTERPRETARE a Quali sono i caratteri fondamentali del e ¬be ¬ e e a ¬ da a e? Individua, ripercorrendo il paragrafo 17.3, i provvedimenti di Thatcher e Reagan che corrispondono a questa descrizione e poi prepara una tabella riepilogativa. b +a e e ¬ e ¬de a ¬ a ¬c a e interesse che i sostenitori del neoliberismo nutrono verso le tecnologie informatiche: a ¬ ¬ ¬ ¬ d¬ a e ¬ e e e? 523
INTERPRETARE LA STORIA - D. Harvey, La forza pervasiva del neoliberismo