C17 | MI PREPARO ALL ORALE VENTI DI RINNOVAMENTO A EST E A OVEST > 17.1 Il blocco dei paesi dell Est, sotto la spinta del diffuso malessere e dei movimenti di contestazione occidentali, cominciò a scricchiolare nel 1968, a seguito di manifestazioni anticomuniste in Polonia e soprattutto per il tentativo in Cecoslovacchia, con la primavera di Praga , di riformare in senso democratico il sistema politico. Nello stesso tempo una nuova linea politica, di dialogo fra Est e Ovest, era stata avviata dal cancelliere tedesco Willy Brandt: la Ostpolitik, che avrebbe dato i suoi frutti qualche decennio dopo. Un altra potenza, la Francia, reclamava invece una sua autonomia rispetto alla politica della Nato, alla ricerca di una sua grandezza, sotto il presidente conservatore De Gaulle. Con l avvento alla presidenza del socialista Mitterrand vennero avviate parziali politiche di riforma sociale. Il ritorno alla democrazia di Grecia, Spagna e Portogallo furono altri segni di un diffuso rinnovamento politico. > 17.2 In Unione Sovietica l avvento al potere di Bre nev, nel 1964, favorì il dialogo con gli Stati Uniti, ma produsse, all interno del paese, un lungo periodo di stagnazione a livello politico ed economico. Negli Stati Uniti la Realpolitik di Nixon e Kissinger aveva condotto a un apertura verso la Cina di Mao, realizzata attraverso un importante incontro nel 1972. In questo clima di distensione si realizzò l accordo Salt I fra Usa e Urss (1972) per limitare le testate nucleari e si tenne a Helsinki (1975) una conferenza sulla sicurezza e la cooperazione in Europa, in cui parteciparono le due superpotenze. Il sistema economico fu fortemente scosso da due eventi: da un lato la fine del sistema concordato a Bretton Woods, con la sospensione della convertibilità 524 Audio RIPASSO del dollaro con l oro, da cui derivò una generale inflazione a livello globale; dall altro la crisi petrolifera del 1973, determinata dall aumento del prezzo del petrolio che costrinse i paesi occidentali a inaugurare politiche di austerità. Per tentare di controllare problemi di questa natura nacque il G6 fra i paesi più ricchi e potenti. DAL NEOLIBERISMO ALLE TENSIONI INTERNAZIONALI > 17.3 Una direzione politica conservatrice fu impressa nel Regno Unito dal governo Thatcher, che scelse una rigorosa politica neoliberista , orientata a sviluppare il mercato e a ridurre i servizi, con gravi conseguenze sul piano sociale. Ugualmente avvenne negli Usa sotto la presidenza di Reagan (1980) con la cosiddetta deregulation, che aumentò le disuguaglianze favorendo, invece, la spesa militare. Frutto, almeno parziale, di queste politiche fu la nascita della new economy in cui ebbe un ruolo decisivo la rivoluzione informatica. La Comunità europea non rimase immobile e, accrescendo i suoi Stati membri, creò il Sistema monetario europeo per coordinare le valute. > 17.4 Due eventi determinarono la fine della distensione fra Usa e Urss: l installazione dei missili da parte della Nato in Europa e l invasione dell Urss in Afghanistan (1979). La guerra contro gli afghani durò 10 anni e si concluse con la sconfitta dell Urss per mano dei mujaheddin. La disfatta militare si accompagnò alla crisi del sistema sovietico ormai prossimo a essere destabilizzato dalle numerose proteste, che divampavano nei paesi del blocco, su tutti la Polonia. Qui operava il sindacato cattolico Solidarnos c , che poteva contare sull appoggio di papa Giovanni Paolo II, il polacco Karol Wojtyla.